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di DINA D'ISA Con «Le cronache di Narnia Il viaggio del veliero» (3d) di Michael Apted si chiude la trilogia cinematografica ispirata ai romanzi di Clive Staples Lewis.

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Lewisottenne una enorme fama come scrittore per l'infanzia con il successo della serie di fiabe moderne, scritte tra il 1950 ed il 1956, che compongono la saga de «Le cronache di Narnia», un ciclo di sette libri che narrano delle avventure di quattro ragazzi, i quali, per sfuggire dai bombardamenti di Londra, si rifugiano in campagna e qui in una vecchia soffitta scoprono un armadio magico tramite il quale si accede ad un mondo fantastico in cui è sempre inverno e non è mai Natale. Ma Narnia (nome latino dell'italiana città di Narni), grazie ai quattro ragazzi, dopo molte vicende diventerà un mondo magnifico in cui la natura trionfa. Grande attesa per l'uscita del terzo capitolo, dopo «Il leone, la strega e l'armadio» e «Il principe di Caspian» che hanno incassato un totale di 1.200 milioni di dollari. L'anteprima italiana del film (dal 17 dicembre distribuito nelle sale da Fox) sarà l'8 dicembre, fra gli eventi della 20esima edizione del Courmayeur Noir in festival, in programma dal 7 al 13 dicembre, diretto da Giorgio Gosetti con Marina Fabbri e Emanuela Cascia. Il fantasy avrà però una prima mondiale domani, a Londra, alla presenza della Regina Elisabetta e del suo consorte Filippo. Mentre a Londra lo shopping natalizio è stato aperto proprio con le immagini di Narnia proiettate sui megaschermi di Regent Street, l'anteprima londinese si terrà nell'ambito della Royal Film Performance World Premiere. Un evento del Ctbf (Cinema & Television Benevolence Fund), la fondazione che, nata nel 1934, raccoglie fondi per «le star del dietro le quinte», i lavoratori dello spettacolo che si trovano in difficoltà economiche. I biglietti, in vendita dal 23 ottobre (disponibili sul sito http://ctbfstore.co.uk) costano dalle 45 alle 100 sterline e il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Per la prima volta in 3d, la magia del mondo descritto da Lewis, torna in un nuovo episodio in cui i giovani fratelli Edmond (Skandar Keynes) e Lucy Pevensie (Georgie Laura Henley), con Re Caspian (il Ben Barnes di Dorian Gray), si ritrovano risucchiati da un dipinto e approdano sul Veliero dell'Alba. La ciurma approda alle Isole Solitarie, ma Re Caspian, Lucy, Edmund e il cugino Eustachio, sono catturati e venduti come schiavi. Liberato da Lord Bern, uno dei sette nobili scomparsi, Re Caspian organizza una sortita per liberare i suoi amici ed il regno dalla tirannia del governatore Gumpas. Ripreso il mare, dopo una lunga traversata, il Veliero dell'Alba approda finalmente all'Isola del Drago dove Eustachio viene tramutato in drago a causa della sua cupidigia, come in passato era già avvenuto al nobile Lord Octesian; egli verrà salvato da Aslan in persona e per questo motivo ne uscirà molto cambiato e non sarà più l'antipaticissimo ragazzino che era stato fino a quel momento. Pronti a una nuova e difficile missione per salvare Narnia, i ragazzi dovranno combattere minotauri, nani e altre creature magiche fino a incontrare il loro amico di sempre, il leone Aslan. Il ruolo di Aslan, come figura che rievoca Cristo, qui è sviluppata più a fondo e appare al termine come un agnello, un'immagine biblica per Gesù. Anche se la storia è generalmente molto meno ricca di immagini cristiane che in altre della serie, «Il Viaggio del Veliero» è unico perché contiene quello che potrebbe essere chiamato il versetto «Giovanni 14,7» de «Le cronache di Narnia». Quando, infatti, il curioso Edmund chiede ad Aslan se egli esiste o no nel loro mondo, lo ieratico leone risponde: « ...Ci sono, ma là ho un altro nome. Dovete imparare a conoscermi con quel nome. Questa era la vera ragione per cui siete stati portati a Narnia, perché conoscendomi qui per un poco, potrete conoscermi meglio là... ».

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