«Vi lasciano? Cuori solitari vi aiuto io»

Cambiovita», il titolo del programma condotto da Natasha Stefanenko in onda tutti i lunedì su Sky Uno (canale 109) alle 21 la dice lunga. In studio si piange e ci si sfoga per l'amore perduto. Natasha Stefanenko, come si può ricominciare dopo una storia d'amore fallita? «Abbiamo tutti avuto a che fare con questi fallimenti. Il problema grosso è che, a volte, non riusciamo a uscirne fuori da soli. Alcuni uomini e alcune donne si annullano per il loro partner, è questo il problema. Quindi noi, con il nostro programma, aiutiamo a le persone a ritrovare il sorriso. Li obblighiamo a reagire». Un caso esemplare? «La storia più straziante è quella di una ragazza lasciata pochissimi giorni prima del matrimonio, al telefono. E questo fenomeno le disse che doveva pensare lei a bloccare gli inviti. Il problema è che arrivano da noi tipi massacrati. Noi gli diamo anche un supporto psicologico. Il personal trainer li stressa così tanto da non farli più pensare». Le è mai capitato di essere lasciata? «Sì mi è capitato ma mai fino al punto di non esistere più. Presi una automobile e caricai su tutte le mie cose. Presi anche le foto. Lui sperava che io facessi lo zerbino ma invece... Una mia amica mi ha ospitato per dei mesi». Come intervenire sul look? «Guardi dipende, noi studiamo prima la fisionomia. Lavoriamo in profondo e loro iniziano a divertirsi. Così sono più lucidi. Sono io in prima persona a scegliere il vestito, e il programma finisce con l'incontro con amici e parenti. Sono io a selezionare il vestito maschile o femminile». Per esempio? «Quella ragazza lasciata 3 o 4 giorni prima del matrimonio piangeva talmente tanto che non sapevamo come bloccare il suo dolore. Abbiamo accorciato il suo vestito da sposa, lo abbiamo risistemato ed è diventato un vestito da sera! Un'altra ci ha dato il bozzetto dell'abito dei suoi sogni e noi lo abbiamo realizzato. Un'altra donna ancora amava i gatti ma ne aveva perso uno da poco tempo: le abbiamo dato due gattini e l'abbiamo resa felice, non si sentiva più sola». Come avete selezionato i protagonisti del programma? «Abbiamo avuto 12 concorrenti ma tantissimi che volevano partecipare. E molti da casa si riconoscono nei protagonisti. La maggior parte delle volte le persone ci sono state segnalate da loro amici: c'è una varietà infinita di matrimoni e fidanzamenti falliti».