IL GIRADISCHIa cura di Stefano Mannucci
Malui sostiene di essere "nato libero", e si è curato le ferite: in modo così pieno da realizzare un gran disco, che ha il sapore del grande rock americano: quello che mescola il sapore sudista alla Allman Brothers-Lynyrd Skynyrd di buona memoria, con tinteggiature blues e country e un solido chassis hard-heavy, come negli anni settanta usava fare un campione del genere, oggi dimenticato, come Bob Seger, che qui è ospite in un brano ("Collide") assieme a Sheryl Crow. Altri nomi? C'è Mary J. Blige che canta con Kid nel sensuale "Care", mentre suonano David Hidalgo (Los Lobos), Chad Smith (Red Hot Chili Peppers), Benmont Tench (Tom Petty and the Heartbreakers) e la produzione è affidata a quel mago tenebroso di Rick Rubin. Un cd tirato e sanguigno a partire dal singolo "Born free": finiti il tempo del cazzeggio tamarro (qualcuno ricorderà il suo successo "All summer long"). L'ex ragazzo inquieto rap-metal ora fa sul serio. Voto 4/5