«X Factor» aspetta il vincitore

Lamusica domani sera in prima serata viaggerà su Raidue, per il gran finale del programma. Saranno in tre a contendersi il titolo: Davide Mogavero, Nathalie Giannitrapani e Nevruz. Chissà se la splendida voce - e favorita da molti - della seconda riuscirà a spuntarla sul primo (Davide) concorrente, che ha un tic: quello del ragazzo per bene. Sembra uscito dalle fila dei programmi di Maria De Filippi. La vera sorpresa sarebbe la vittoria di Nevruz, personaggio col piglio di un'originalità sopra le righe. A giudicarli l'evergreen Mara Maionchi accanto a Elio, Enrico Ruggeri e Anna Tatangelo. Gli ospiti dell'ultima puntata saranno Elisa, Aldo, Giovanni e Giacomo e i Take That con Robbie Williams. Ma partiamo proprio da Nevruz per una carrellata sui brani che lui stesso ha eletto a rappresentativi: all'ultimo posto, il quinto, ha piazzato «Home» dei Depeche Mode, che ha eseguito con Morgan al pianoforte (un grande ritorno). Al primo «Pigro», di Ivan Graziani (che effettivamente ha raccolto il plauso di molti fan). Sarebbe questo, secondo il suo parere, il suo biglietto da visita. Nathalie, nello scegliere le sue cinque canzoni «doc» (per interpretazione) ha piazzato, a sorpresa, al quinto posto «America» di Gianna Nannini. A sorpresa perché dai suoi fan ha ricevuto elogi soprattutto per questo brano. E se dovesse indicare il primo posto? «"Fortissimo" di Rita Pavone, canzone che mi ha emozionato tantissimo» ha chiosato, sicura. Veniamo a Davide. Senza alcun dubbio per la testa ha piazzato al primo e al secondo posto rispettivamente «I feel the earth move» di Carole King e «Come together» dei Beatles. Ci vuole coraggio - ne ha avuto - per confrontarsi con dei mostri sacri. Davide, bisogna ricordarlo, è il beniamino di Francesco Renga che gli ha dedicato - che piaccia o meno - un'orecchiabile canzone italiana. È il suo pupillo, su questo non ci piove. Chissà se i voti del pubblico gli daranno ragione. Su Facebook il popolo di internet si spacca in tre: più di uno se la cava con un «Senza nulla togliere a Nathalie» e, implacabile, dà la propria preferenza a Nevruz o a Davide: il primo sembrerebbe avere un'anima da animale da palcoscenico, il secondo un retrogusto pop, nel senso (antico) di popolare. E c'è chi se la cava con un «Forza Nathalie!!» accompagnato da più di dieci punti esclamativi. Chissà che non ci facciano rimpiangere il buon Stefano.