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IL GIRADISCHIa cura di Stefano Mannucci

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Chiè tornato a volare è l'immarcescibile dandy Bryan Ferry, che qui riunisce per la prima volta dal 1973 i suoi leggendari Roxy Music: Phil Manzanera, Andy Mackay e quel genio trasversale di Brian Eno. E il risultato manda in frantumi il cristallo della nostalgia per quel suono avant-garde e sofisticato che aveva segnato l'epoca d'oro del pop. Non bastasse, collaborano anche David Gilmour dei Pink Floyd, Nile Rodgers degli Chic, Marcus Miller, Flea dei Red Hot Chili Peppers, i Groove Armada, gli Scissor Sisters e Johnny Greenwood dei Radiohead. Ospiti supervip, come si conviene a un padrone di casa che seleziona il meglio, senza mai perdere il suo allure. Otto inediti, tra cui un singolo ("You can dance") che pare piovuto dai tempi di "Slave to love", più una rilettura patinata del capolavoro di Tim Buckley "Song to the siren" e addirittura "No face no name no number" di buona memoria Traffic. Un bignamino di come dovrebbe essere un album, sempre. Voto 4/5

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