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La competizione non si tocca

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diANTONIO ANGELI Le tre anime del Festival: il presidente Gian Luigi Rondi, la direttrice artistica Piera Detassis e la direttrice generale Francesca Via ieri hanno tirato le somme del Festival con un gran sorriso. Anche Roberto Cicutto, numero uno della Business Street, si è fregato le mani. Le cifre sono tutte in salita: l'incasso, rispetto al 2009 ha totalizzato un secco più ottantamila euro. Se il Festival fosse una società privata dirigenti e dipendenti brinderebbero con lo champagne. Il pubblico (pagante) ha accolto con entusiasmo tutte le manifestazioni riempiendo le sale al 92 per cento. L'attività con le scuole è stata incrementata, i bambini coinvolti sono stati 10.816. Anche la stampa, nazionale e internazionale, ha seguito la kermesse con maggiore attenzione: gli accreditati sono stati più dello scorso anno. «Ci ha aiutato il ponte festivo...», afferma con semplicità Francesca Via. In realtà tutti, ha detto ringraziando il presidente Rondi, «hanno fatto bene il loro lavoro». E squadra che vince non si cambia. Era stato ipotizzato per il futuro di rinunciare alla formula della gara con i premi, ma Rondi ha risposto così: «Quando dirigevo nel 1971 la Mostra di Venezia non si poteva parlare di meritocrazia. Il clima era squallido, era un festival senza concorso. Allora inventai i Leoni d'Oro alla carriera. Che ancora ci sono». E poi ha ricordato Visconti: «Doveva andare a Cannes con Morte a Venezia. E io gli dissi: Luchino, forse è meglio se vai fuori concorso. Lui mi rispose: io amo i cavalli. Non andrei mai a vedere una corsa senza un vincitore». Rondi ha anche detto: «Il ministro Tremonti mi ha chiesto di specificare che la frase all'interno del video "La cultura non si mangia" non è mai stata detta da lui in questa forma». E riguardo una possibile fusione con il Roma Fiction Fest, avanzata dall'assessore capitolino alla Cultura Umberto Croppi, Rondi ha detto che potrebbero essere unificati alcuni organi di gestione. Ma di certo non i due festival. E anche un possibile cambio di sede è stato escluso. Ieri i protagonisti si sono ritrovati tutti sul red carpet per la premiazione. I fan hanno potuto soddisfare la loro sete di autografi: i più richiesti sono stati quelli di Virna Lisi, bellissima, con un completo nero e giacca bianca, e di Luca Zingaretti. Il sindaco Alemanno convalescente con stampelle non si è sottratto alla passeggiata e nemmeno, riluttante, la Polverini. Ieri sera vincitori e giuria tutti a cena all'esclusivissimo «Os Club», a due passi dal Colosseo, poi il Festival ha dato appuntamento all'anno prossimo.

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