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Un po' passione, un po' forza rivoluzionaria, un po' amore che brucia, un po' colore collerico: nell'inverno che verrà vedremo rosso.

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Percamminare nei sogni degli uomini come ci ha insegnato Kelly LeBrock nell'indimenticabile "La Signora in rosso". Avendo cura di togliere la sicura dai sensi, sorseggiando Martini red. Proponendo alla dolce metà una serata a tema: "Film Rosso” di Kiewslowski, lingerie hot, fragole e pomodori da mangiare con le mani, succo di melagrana, un prezioso Brunello o un caldo e fatale Porto. Ascoltando la musica rossa per eccellenza: il tango. Circondati da rose in tinta o papaveri che incendiano solo chi immagina l'erotismo su enormi distese, come quelle dipinte da Monet. La città? Ovviamente Petra, bellissima roccia nel deserto nei pressi di Amman. Commettendo un peccato: la lussuria, naturalmente. D'altronde se il colore dell'eros è rosso un motivo c'è. Sono mille le sue sfumature: rosso Ferrari, rosso lacca, rosso rubino, rosso corallo, c'è di buono che stilisti ed esperti di make up ci esortano a seguire un fil rouge. Senza scomodare i romani, che sacrificavano i cagnolini rossi per combattere la canicola, colpevole di bruciare i raccolti, che siate uomini trasgressivi o femme fatali, regine di cuori o perfidi vampiri, è di moda il total red. Nel fashion, Valentino è l'imperatore che, quando ha detto vestite di rosso le mie muse, nessuno ha osato contraddire: prova ne dà la tonalità dedicata allo stilista di Voghera, il "rosso Valentino" appunto. Comunque lo spettro dei colori ha colpito tutti, virando dal carminio al ruggine: che dire delle scarpette di Dorothy nel Mago di Oz? Il rosso è il colore della donna che osa, della portatrice sana di tentazioni che in materia di it-shoes non è seconda a nessuno. L'effetto sull'eros maschile è garantito: basta sfoggiare decolletè in vernice Prada color rosso lacca, con tacchi assassini. Le più sicure del proprio fascino preferiscano tronchetti stringati in camoscio rosso melograno, effetto guepiere, di Gianvito Rossi (figlio del più noto Sergio) sotto dei comunissimi jeans. Cappotti, gilet, piumini per il freddo e lingerie, tutto si tinge di vermiglio. Non c'è maison o brand che non l'abbia portato in passerella: l'ultimo è stato Michele Miglionico che ha preferito lo scarlatto, "simbolo di amore ma anche di violenta passione, per una donna dalla forte personalità, dotata di una grande Allure se avvolta di crêpe in tutte le sue forme", ci dice lo stilista. Oltre al cachemire e la mousseline di seta, si incendiano anche gli accessori. Che dire del make up? Il gloss di Helena Rubinstein o il raffinato Rouge Allure di Chanel entrano nella pochette, per usarne sulle labbra incendiate, senza sprecarne neppure una goccia. Idem vale per le unghie, dipinte color amaranto. Dove la moda poi si piega alla legge del design diventa palese. Accade nella poltrona Ben Hur o nello specchio Diable: proposte in edizione limitate da Roche Bobois, faranno bella mostra dal prossimo lunedì a Flagship dove il marchio festeggerà i suoi 50 anni, presentando la nuova linea living firmata da Jean-Paul Gaultier. Ovunque è protagonista il rosso (e il nero), ricalcando il titolo del famosissimo romanzo di Stendhal. Il rosso invade l'arredamento, l'hi-tech e i cibi. Se non bastasse, che dire del Ferrarilandia o Ferrariland appena inaugurato ad Abu Dhabi? È la Disneyland di Maranello, il primo parco di divertimento tematico dedicato al mondo Ferrari.

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