Roberta Maresci Siamo arrivati alla frutta.

(fumettoavventuroso su 5 streghe adolescenti) ci racconta come disse addio al villaggio della Quercia Fatata e ai suoi abitanti. "Per farlo, ricomincerò dal principio e vi svelerò i segreti di cui non vi ho mai parlato prima", parola di Elisabetta Gnone. «Addio, Fairy Oak!» (De Agostini, pag. 304) è l'ultimo libro dell'epopea. Le protagoniste sono sempre due gemelle speciali, uguali e opposte; una nata a mezzanotte e l'altra a mezzogiorno, una con il potere del buio, l'altra della luce. Ci piace. Perché l'avventura delle due bimbe speciali permette ai lettori in erba di scoprire la magia che portano dentro. Piace perché Fairy Oak è una piccola comunità: non esiste, ma è fatta di cose vere. E perché non è una saga fantasy, ma una favola con una morale e un insegnamento che tira in ballo madre natura e i suoi fragili incanti.