Monica senza veli
diDINA D'ISA Monica Bellucci come non si era mai vista prima, in un libro ricco di fotografie che la ritraggono in mille momenti della sua vita. Molte le pose in cui la diva appare nuda: «Quelle le ho scelte io - racconta a Vanity Fair, oggi in edicola con la copertina della star nuda e con la secondogenita Leonie in braccio - Non ho voluto foto pubblicitarie, né di moda, ma volevo l'espressività primordiale del corpo, elemento che mi ha sempre attratta nella fotografia. Fin da ragazzina, quando guardavo i libri fotografici di Newton, Weber e Avedon, mi affascinava l'arte di madre natura, il corpo così come si mostra». Il libro, intitolato semplicemente «Monica Bellucci», uscirà il 10 novembre per Rizzoli, con uno scritto del regista premio Oscar Giuseppe Tornatore e una prefazione della stessa attrice. La sua bellezza e le pose artistiche celebrano la sua straordinaria fotogenia catturata dai fotografi più bravi del mondo, da Bruce Weber a Peter Lindbergh, passando per Ellen von Unwerth. Ed è davvero curioso che proprio lei, poco incline a esporre le sue foto in casa e a guardare il suo passato, abbia accettato di realizzare un libro così generoso di immagini. In realtà, «era un vecchio progetto - confessa l'attrice - Risale a quando ero incinta di Deva. I miei agenti mi spingevano a farlo perché era un peccato che tanti bei servizi fotografici fossero usciti una volta sui giornali e poi scomparsi.. Ora ho detto sì, perché il ricavato delle vendite del libro andrà interamente in beneficenza a due associazioni che sostengo: la Agop (Associazione genitori oncologia pediatrica) e la francese Paroles des femmese che aiuta le donne in difficoltà». Monica superstar, diva, madre, moglie di Vincent Cassel, modella sensuale, instancabile attrice. Da maggio, quando è nata la sua seconda figlia, non si è fermata un momento: l'estate scorsa ha girato spot per Dolce & Gabbana e Martini, poi un film di Philippe Garrel («Un etè brulant»), ha partecipato ad una fiction francese e ora è a Roma per terminare le riprese di «Manuale d'amore 3» di Veronesi, accanto a Robert De Niro, che sarà sedotto dai suoi baci, almeno sul set. E tra una pausa e l'altra, mamma Monica allatta la sua piccola Leonie di 5 mesi. La Bellucci svela anche i suoi difetti, se così si possono nominare le sue rotondità che a una modella di oggi, taglia 38-40, farebbero orrore. «Non ho mai avuto un corpo da modella - rivela candidamente - Sono alta, ma non altissima, rotonda e senza mai aver avuto voglia di dimagrire. Mi sono offerta allo sguardo dei fotografi con abbandono, come una musa che gode nell'osservare il talento di chi la ritrae. Posare per una foto, come recitare al cinema, si può fare solo se non si ha paura di sé. E io muoio dalla voglia di sapere chi sono, nel bene e nel male. Dietro ad ogni foto c'è anche un pezzo della mia vita e là dove sembro appagata, in realtà ero a pezzi». E se qualche grande fotografo la ritraesse proprio oggi, cosa troverebbe? «Sono come una pera matura. Perfettamente matura. Dolcissima e succulenta. Una specie di stato di grazia», conclude la 46enne Monica con il suo candore ammaliante che le è congeniale. Avvisando le sue coetanee over 40 che «occorre realizzare la propria vita professionale e sentimentale entro gli anta, altrimenti non c'è più tempo per farlo, perché quell'"oltre" nelle donne arriva prima che negli uomini».