IL GIRADISCHIa cura di Stefano Mannucci
Ilsuo target è quello di un pubblico non particolarmente critico, anzi che non abbia voglia di questionare su come vadano eseguiti certi standard o i classici del rock. Di certo, nuotando nelle acque di mezzo, Bublé si fa ascoltare da tanti, ma rischia di scontentare i palati fini. Basta la sua "sfrontatezza" per perdonargli il sacrilegio di cantare cose preziose degli Eagles, di Van Morrison o di Ray Charles? Forse, se il fine è quello di passare una serata piacevole, magari ascoltandolo in sottofondo durante una cena placè, o in una corsa in macchina verso un agriturismo. Bublé offre un prodotto patinato, vagamente Las Vegas, produttivamente inattaccabile. E quando uno sente "Me & Mrs. Jones" senza mai aver ascoltato la drammaticità dell'originale di Billy Paul, può anche contentarsi. Questa "Hollywood Edition" offre un cd in più dell'album già noto. con cose dal vivo e inediti. Ma il discorso non cambia. Voto 3/5