Marrazzo torna in tv passando dall'Africa
L'exconduttore di «Mi manda Raitre» ed ex governatore della Regione Lazio, riprende il suo impegno attivo in tv dopo circa sei anni. Se ne era allontanato nel 2004 quando aveva accettato la candidatura per la presidenza della Regione. Successivamente Marrazzo si era dimesso dalla carica di presidente della Regione Lazio, in seguito al clamore mediatico suscitato dal suo coinvolgimento, lo scorso ottobre 2009, ad una storia con un transessuale. Adesso realizzerà per la rete per cui ha lavorato in passato due lunghi documentari che si avvarranno della collaborazione di Rai Cinema. Del primo si conosce già l'argomento: sarà una lunga inchiesta effettuata sulla Somalia che abbraccerà la storia di quel martoriato paese nel secolo scorso, fino ad arrivare ai nostri giorni. Per quanto riguarda il secondo documentario, si sta valutando ancora l'argomento che dovrà affrontare. Ma sarà in ogni caso un tema di attualità e di interesse nell'area geografica internazionale. Le riprese dovrebbero iniziare tra fine anno e l'inizio del 2011 per una messa in onda prevista forse a metà dell'anno prossimo. Si sta valutando inoltre, la collocazione oraria, se, insomma, i due documentari-inchiesta, saranno trasmessi in una prima o in una seconda serata. Dunque Piero Marrazzo torna sulla Terza Rete che aveva lasciato quando era al timone del programma «Mi manda Raitre», nel ruolo storico del difensore dei cittadini. In seguito al timone della trasmissione era arrivato Andrea Vianello che ne aveva preso il testimone. Il primo passo del rientro del giornalista in video avviene attraverso due prodotti quasi cinematografici dalle tematiche di grande attualità che richiedono impegno sul campo. Un modo, forse, per voltare pagina e prendere le distanze dal passato, rafforzando il suo impegno nel sociale. Ricordiamo che lo scorso aprile la Corte di Cassazione aveva dichiarato l'ex Governatore Marrazzo vittima di un complotto, escludendo ogni addebito nei suoi confronti.