Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Aggredito il prof comunista che studia i movimenti di destra

La sala dov'è stato presentato il libro

  • a
  • a
  • a

E alla fine, nell'onda di riflusso della «giustizia proletaria», c'è andato di mezzo anche uno studioso di sinistra. Anzi, organico del vecchio Pci e colpevole solo di aver scritto il libro: «Fuori dal cerchio - Viaggio nella Destra radicale italiana», peraltro recensito da Il Tempo un paio di mesi fa. Veniamo alla cronaca: l'altro giorno lo studioso in questione, Nicola Antolini, viene invitato dall'associazione politica-culturale CasaPound Italia, decisamente di destra, a presentare il suo libro a Perugia. «Fuori dal cerchio» è un «librone» di quasi 400 pagine che «mette ordine» nei vari movimenti di destra italiani, dal nord al sud, dalla musica all'editoria. Agli attivisti di CasaPoud, nel libro il movimento è ampiamente descritto, il volume è piaciuto molto. «Un gran bel libro dicono». Per questo ci tengono all'appuntamento perugino. La conferenza è fissata per sabato 2 ottobre alle 16 nella sala Santa Chiara del Comune di Perugia. Antolini, che da parecchi anni non si dedica più alla politica attiva ed è educatore sociale, arriva nella sala in anticipo. Lo accompagna un giovane di CasaPound. Arrivano improvvisamente sette uomini: sei sono incappucciati, uno ha il viso scoperto. Fanno pochi complimenti: puntano Antolini e lo riempiono di botte. Durante il pestaggio qualche insulto smozzicato. Lo scrittore finisce in un'angolo, si protegge come può. Il giovane di CasaPound può fare ben poco. Poi gli incappucciati, come sono arrivati, si dileguano. Fuggendo aggrediscono anche un ragazzo di CasaPound che era nel parcheggio. Nicola Antolini finisce al pronto soccorso. È malconcio, ha parecchie escoriazioni. «Di solito - ha detto poi - quelli di sinistra aggrediscono quelli di destra e viceversa. Non ho idea di chi possa avermi pestato... Non conosco Perugia. Ma non credo che l'aggressione sia stata contro me personalmente, piuttosto contro l'iniziativa di CasaPound». Comunque, anche se l'autore è malconcio e in ospedale, gli attivisti di CasaPound, punto d'orgoglio, decidono di presentare il libro. Se ne incarica Adriano Scianca, responsabile culturale dell'associazione, che, con altri amici, comunque assicura lo svolgimento della conferenza. «Il libro di Antolini - spiega Scianca - vuole rompere certi steccati. E a chi lo ha aggredito la rottura di questi steccati evidentemente non sta bene. Comunque - aggiunge - a Perugia c'era anche una manifestazione di di Forza Nuova e gli antifascisti della zona erano decisamente surriscaldati».   La Digos indaga. E qui finisce la cronaca. Dopo la raffica di fischi e insulti che ad agosto hanno impedito al senatore Dell'Utri di presentare al pubblico un documento storico come i diari di Mussolini, dopo l'attentato contro il direttore di Libero Belpietro, ora il riflusso rosso se la prende con lo studioso Antolini e con CasaPound. Le ricadute rischiano di essere peggiori delle malattie che le hanno precedute. Specialmente se trascurate.

Dai blog