Radio3 spegne 60 candeline e lo fa in grande stile
«Lefoto e la radio limitano la propria percezione a un solo senso, rispettivamente la vista e l'udito, così non vengono saturati gli altri e questo lascia spazio al lavoro dell'immaginazione che è essenziale, è un valore etico, estetico e politico», spiega Marino Sinibaldi, direttore di Radio3 presentando il programma della ricorrenza. Sessanta anni fa, la prima giornata del Terzo Programma, quando le altre due reti si chiamavano ancora Rete Rossa e Rete Azzurra, fu raffinata e tematica, dedicata al mito di Orfeo con una conversazione di Emilio Cecchi e poi con tre opere di grande qualità: l'Orfeo di Monteverdi, l'Orfeo all'Inferno di Offenbach e l'Orfeo di Stravinskij. Programma che, con i suoni e le parole di oggi, verrà riproposto domani - giorno del compleanno - a conclusione di una lunga maratona con la partecipazione di importanti attori, musicisti, scrittori, poeti (da Andrea Camilleri a Marco Baliani, da Ascanio Celestini a Sonia Bergamasco e Nicola Piovani). Celebrazioni aperte ieri dall'inaugurazione delle mostre «La voce delle immagini» al Parco della Musica e, a via Asiago, di «Bianco Nero Piano Forte».