2´ Il calcio produce spesso simili prove di forza, anzi, consiste nella loro esibizione.
3´Reti, pali, traverse: ma vogliamo mettere i maglioni che si appallottolavano uno sull'altro per delimitare lo spazio della porta? C'era qualcosa di magico in quel gesto. 8´ (...) Un giocatore, di professione medico, mi propose di sottopormi a un avveniristico apparecchio per misurazioni muscolari (...) accettai con entusiasmo (...). Alla fine, spossato e dolorante, attesi il responso del tecnico, il quale, in un severo camice bianco, asserì, tabulati alla mano, che la coscia destra presentava un grave deficit. Naturalmente sbagliava: ero stato operato a sinistra. 11´ Il 3 novembre 1929 viene finalmente inaugurato Testaccio. Ma se è bello giocare a Roma, fuori casa può invece succedere di tutto. Seguiamo i giallorossi in tre trasferte. 24´ Era una sera d'estate, quando giocarono Italia-Germania (...). Chissà perché, mi ritrovai a vederla con mio padre, in modo tale che feci esperienza dell'epica in cucina. 32´ L'orrendo incidente di Mora, con la fotografia che mostra il piede dell'avversario sulla sua gamba ripiegata in due. Quanto se ne parlò, quando ero piccolo! Impossibile, impossibile sopportare l'incidente di Mora. 38´ Epopea dei palloni perduti. Sono le briciole di Pollicino che dovrei ritrovare per risalire il sentiero di casa. Quanti palloni! E ovunque.