C'è D'Alessio. Ma anche Valeriona
Pop non è solo un genere. È uno stile di vita. Il dono di raggiungere le masse con lo stesso guizzo con cui si sperimenta l'avanguardia. È una capacità innata. Che non si impara. Gigi D'Alessio è uno di quelli. Sembra guidato da un sesto senso che gli fa scegliere quasi sempre ciò che piace a molti. Moltissimi. Un talento che gli ha permesso di rilanciare la canzone napoletana. Ci vuole uno sguardo lungo. Che vede e prevede. Come quando ha deciso di cantare con Valeria Marini. Un delirio pop che, questa volta, quasi quasi sconfina nel trash. Canzoni all'amatriciana. Come dire canta come mangi. Senza troppi fronzoli. Il motivo è nobile e ha uno scopo benefico. Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo e Valeria Marini hanno inciso «Tre per te». Per Valeria Marini, D'Alessio ha scritto «Seduzioni di donna». Chi meglio di lei? Stasera l'apoteosi sotto i riflettori dello stadio Olimpico. Per fare posto a lui si è fatta da parte perfino la Lazio che stasera avrebbe dovuto giocare in casa un turno infrasettimanale di campionato col Milan poi posticipato a domani. Ma si farà da parte anche D'Alessio quando sul palco salirà lei. La Valeriona nazionale. In passato si è lanciata nell'imitazione di Marilyn Monroe e del suo «Happy Birthday Mr. President». Stasera non ci sarà bisogno di scimmiottare nessuno: ci sarà solo lei di fronte allo stadio. Anche stavolta D'Alessio ha fatto il pienone con il suo «Questo sono io World Tour 2010». Si parte con «Libero» e si prosegue con i successi di ieri e di oggi. Il concerto contro il bullismo darà spazio a «Adesso basta», il brano scritto dagli studenti dell'Istituto Rosmini, vincitori del concorso «Parole e musica». Il gusto del varietà proseguirà allo stadio anche in diretta radiofonica su RadioUno Rai. Anche quando l'ospite si chiama Ivete Sangalo, la cantante brasiliana regina delle hit sudamericane. Le melodie di D'Alessio guardano oltreoceano. Volano lontano. In punta di pop.