Greg: "Senza Lillo mi darò al Burlesque"
Comico, musicista, presentatore, improvvisatore. Greg, all'anagrafe Claudio Gregori, è un po' tutto questo ed è soprattutto metà della coppia comica formata con Lillo. Martedì debutterà al Teatro dei Comici con i suoi Blues Willies, la band che propone rock & roll anni '50. Ma è solo il primo di una serie di progetti a sorpresa. Greg, lei aprirà la stagione del teatro dei Comici con i Blues Willies. Che spettacolo sarà? È una commedia musicale in miniatura che ricostruisce una storia ipotetica del rock and roll. Che intende per storia ipotetica? Immaginiamo che gli alieni sbarchino sulla Terra portando strumenti musicali e la conoscenza del rock. Ma l'uomo è destinato a scegliere la musica brutta che alla fine trionferà. Qual è per lei la musica brutta? Beh, senza ombra di dubbio Cesare Cremonini, Vasco Rossi e Lucio Battisti. Non ha paura di coinvolgere anche i mostri sacri? Salvo soltanto alcune cose di De Andrè, Conte e Battiato. Oltre al rock & roll anni '50 ci sarà pure qualcosa che le piace. O no? Ascolto di tutto. Dalla musica classica al punk, dall'hard rock all'heavy metal. E cosa ne pensa della generazione X Factor? Tutto il male possibile. È una scorciatoia per il successo in cui ognuno crede di poter far tutto. Severo com'è, lei mi sembrerebbe adatto per il ruolo di giudice di X Factor. Accetterebbe la proposta? Potrei anche farlo. Sarei imparziale ma direi esattamente le cose come stanno. Senza fare sconti. Tra i suoi progetti non mi ha ancora parlato di Lillo. Non ci sarà mica maretta tra voi? Altro che maretta. Ad aprile saremo in tournée insieme con «Intrappolati nella commedia». A me, però, fare una cosa sola mi va stretto. Lillo, invece, è un tipo un po' più sedentario. E quali sono le altre cose che ha in cantiere? A dicembre sarò una settimana al Teatro Olimpico con uno spettacolo sul Burlesque. Lo show è ambientato negli anni della Dolce Vita e io farò un cantante-presentatore accanto alla ballerina Dirty Martini.