Quattrociocche: "Belle oche? Colpa della tv se esistono"
L'estate sta finendo ma al cinema non tramontano le giornate di sole e il ricco cast della commedia «Sharm el Sheikh» di Ugo Fabrizio Giordani si abbronza senza sosta. Il film (da venerdì in 350 sale distribuito da Medusa) racconta tematiche attuali sulla perdita del lavoro e la crisi economica, attraverso equivoci e citazioni, come quella finale dedicata all'Albertone di «Una vita difficile». Tra i protagonisti, oltre a Enrico Brignano, Maurizio Casagrande, Sergio Muniz, Laura Torrisi, Fioretta Mari, Cecilia Dazzi e Giorgio Panariello (in questi giorni in Africa a girare il cienepanettone di De Laurentiis), anche la 22enne Michela Quattrociocche. Quale ruolo interpreta nel film? Vesto i panni di una 18enne, figlia di Brignano e della Dazzi, sono reduce da un amore finito e scoprirò proprio a Sharm di essere incinta, ma alla fine, nonostante un temperamento ribelle, deciderò di tenere comunque il bambino. Mentre mio padre cercherà di convincere il suo feroce capo (Panariello) a non licenziarlo. Un giovane su 4 in Italia non trova lavoro né supera i test per accedere all'università: i ragazzi della sua generazione soffrono questa crisi? Immagino di sì. Ma per fortuna è una realtà che non conosco personalmente e anche i miei amici lavorano o studiano senza troppi problemi. Spesso nelle commedie all'italiana si cade nella volgarità e l'immagine della donna è sempre quella della bella oca, perché? Per quanto mi riguarda non ho mai interpretato ruoli volgari o da scemetta E anche in «Sharm el Sheikh» faccio la parte di una ragazza riflessiva e matura, anche se all'inizio ha qualche tentennamento e spinge la sorellina a consumare il primo amore. Questa commedia è molto distante dai cinepanettoni classici e il regista come noi attori siamo stati molto attenti a non cadere in quella trappola. La comicità non è svilita da parolacce o da donne spogliate, a parte il ruolo di una prostituta russa che inevitabilmente mostra il lato B. Credo che le belle oche siano soprattutto prerogativa di certa televisone trash. Ed è colpa di quel genere di tv se esistono le scemette. Si spoglierebbe mai per il cinema No, mai. Le mie scelte sul grande schermo credo siano evidenti per tutti. Mi piace interpretare ruoli di ragazze di oggi, semplici ma capaci di affrontare i problemi con maturità Come va l'amore con il suo fidanzato, il calciatore Alberto Aquilani? A gonfie vele. C'è un regista con cui vorrebbe lavorare? Ferzan Ozpetek, affronta tematiche profonde con uno stile tutto suo e i suoi film sono sempre interessanti.