Ben Hur diventa una serie in due puntate

Èproprio Gesù a porgere l'acqua allo «schiavo» Giuda Ben Hur, (in realtà principe ebreo): di Cristo si seguiranno le vicende che affondano le radici nella nascita a Betlemme. Ma su di lui, e questa è una particolarità, le telecamere non poseranno mai l'obiettivo. Sarà sempre ripreso insieme agli altri, di spalle, in gruppo. E veniamo all'attualità. Oggi e domani alle 21.10, in prima tv assoluta, La7 trasmetterà appunto «Ben Hur», la miniserie americana in due puntate ispirata alla pellicola di William Wyler del 1959, vincitrice di undici premi Oscar. Scritta da Alan Sharp, questa nuova versione di Ben Hur è una suggestiva ricostruzione dello scontro tra Roma e la Giudea e della vicenda storica di Gesù Cristo. Joseph Morgan e Stephen Campbell Moore vestono i panni dei protagonisti, rispettivamente del principe ebreo Giuda Ben Hur, il ruolo che fu di Heston, e dell'amico d'infanzia, il tribuno romano Messala. La serie, epica e sontuosa, intende ricostruire nel dettaglio il periodo storico. L'attenzione si concentra sui particolari ma anche sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi. Ben Hur, diretto da Steve Shill e girato in Marocco, è prodotto dalla tedesca Akkord Film.