Jovanotti stregato da Rossini: gli cuce addosso un'«operina»
Lospiega un Lorenzo Cherubini - in arte Jovanotti - sempre più entusiasta e appassionato di questa operina che è andata in scena ieri sera con grande successo di pubblico al Teatro Signorelli di Cortona e che sarà replicata oggi alla stessa ora. È la seconda «operina buffa» di una trilogia iniziata nel 2009 con «La parrucca di Mozart» e che ha raccolto nella città natale del cantante oltre settanta giovani artisti provenienti da tutta Italia per uno stage di quindici giorni. Sua l'idea, nata insieme ad un gruppo di amici con cui ha fondato l'associazione culturale «Orlando». Suo anche il libretto, scritto «con la gioia e lo spirito di un ragazzino - lo ammette lui stesso - grazie anche alla perfetta collaborazione con Lorenzo de Franceschi che ancora una volta ha musicato il testo». Al progetto collabora Enel nell'ambito del concorso didattico internazionale Play Energy. «Il nostro intento - ha aggiunto il cantante nel presentare l'evento ieri mattina assieme al sindaco di Cortona Andrea Vignini e all'assessore provinciale Rita Mezzetti - non è divulgare informazioni storiche sulla vita e l'opera dei grandi geni della musica. È un "cavallo di Troia" per entrare nel luogo dove possono nascere la musica, la bellezza, la vitalità, la contemplazione e l'azione. I ragazzi che partecipano ogni anno allo stage escono trasformati da questa esperienza che per loro è una palestra di vita prima ancora che una esperienza artistica». Intanto il pensiero del cantante corre già al 2011 quando vorrebbe portare in scena Verdi. «Il mio sogno - confessa - sarebbe quello di fare di questo progetto un vero e proprio format da esportare anche in altri parti d'Italia. Stiamo formando una squadra di educatori validi e capaci che possano rendere tutto questo realtà». Lorenzo Cherubini rivela infine di «lavorare tantissimo per il nuovo album che possa uscire a gennaio». L'agenda del cantautore ultimamente è fitta di impegni: solo l'altro giorno è stato avvistato nella platea di Santa Croce (Firenze) per il concerto di Leonard Cohen: unica data italiana. E una mangiata di giorni fa ha partecipato con i colleghi musicisti al «Concerto per Lulù», organizzato da Niccolò Fabi per la figlia piccola, improvvisamente morta.