Jessica Alba conquista il Lido
Un'edizione all'insegna della crisi e di qualche disagio, perché laddove dovrebbe sorgere il nuovo palazzo del cinema, appare ora una sorta di desolante cantiere. Ma i divi sono tanti e cominciano a sbarcare sul Lido per la 67esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (1-11 settembre). Grande attesa per l'arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che verrà stasera all'inaugurazione, con l'inseparabile signora Clio. Una grande novità, perché non era mai successo che un Capo dello Stato fosse presente al festival, a parte nel 2001 quando Carlo Azeglio Ciampi venne nella serata di chiusura. Alla talentuosa Isabella Ragonese il compito di vestire invece il ruolo di madrina, mentre fioccano i primi forfait. A cominciare dal regista iraniano Jafar Panahi (che avrebbe dovuto ritirare ieri il suo passaporto a Teheran, ma gli è stato negato) e di Robert De Niro, nel cast di «Machete» di Robert Rodriguez, film d'apertura della sezione Mezzanotte, interpretato da Jessica Alba. Il presidente Paolo Baratta e il direttore Marco Müller sono pronti ad accogliere le star sul red carpet. Per l'anteprima del thriller psicologico di Aronofsky «Black Swann» arriveranno Natalie Portman, Mila Kunis, Winona Ryder e Vincent Cassel. Il film è ambientato nel mondo del balletto newyorchese, la cui protagonista è Nina, che vive per la danza. Soffocata dall'autorità della madre ex ballerina, Nina cerca nuove soddisfazioni nella carriera, ma dovrà scontrarsi con un ambiente professionale competitivo e con i propri demoni interiori. Quando il direttore artistico Thomas Leroy è pronto a nominare una nuova prima ballerina per Il Lago dei Cigni, la scelta più ovvia sarebbe Nina, ma c'è anche Lily, l'ultima arrivata: il Lago dei Cigni richiede infatti una ballerina con la purezza e la grazia del Cigno Bianco, ma anche con l'insidiosa sensualità del Cigno Nero. In sala ci saranno il presidente della giuria, Quentin Tarantino, il ministro per le Politiche Agricole Giancarlo Galan, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, che consegnerà oggi al Maestro Armando Trovajoli il «Premio per l'eccellenza nella cultura italiana», conferito al compositore dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, per lo straordinario contributo al patrimonio musicale e cinematografico della nazione. Presenti all'inaugurazione anche i vertici Rai, il presidente Paolo Garimberti e il direttore generale Mauro Masi. Anche quest'anno la Mostra si apre e si chiude in diretta esclusiva sugli schermi di Rai4, stasera alle 19 l'appuntamento con la cerimonia d'apertura e a partire dalle 18,45 sarà possibile seguire il red carpet, con tutte le star italiane ed internazionali. Müller intanto confessa un desiderio rimasto inappagato per questa Mostra: «Avrei voluto avere un aereo privato della Biennale per far arrivare quelle star americane che non viaggiano senza avere a disposizione anche un motoscafo in laguna. È vero che in momenti di crisi come questo produttori e distributori hanno maggiore difficoltà a farsi carico di alcune spese di trasferta dei grandi divi e ci avrebbe fatto comodo contare sulla disponibilità di un aereo privato, come accade in altre manifestazioni. Ma non si può dire che è una Mostra senza divi, per non parlare del fatto che a Venezia i film sono tutti in anteprima mondiale. Il Lido non è una tappa dei tour promozionali europei dei film, sia ben chiaro», ha concluso Müller che alla fine del suo secondo mandato (in scadenza nel 2012) vuole tornare al suo lavoro di produttore. E La crisi dei finanziamenti? «Io i soldi per fare i film li ho sempre cercati e trovati anche all'estero», conclude con soddisfazione l'esperto sinologo.