Vengo anch'io
Ariecco la Hollywood sul Tevere... il cinema italiano vive un momento favoloso e il principe delle star di Hollywood, Robert De Niro, arriverà presto nel Belpaese per partecipare ad una delle saghe più amate della commedia di casa nostra: «Manuale d'amore». Sai come ci sformano i critici benpensanti di sinistra che quando sentono la parola «commedia» arricciano il naso. La notizia è rimbalzata per qualche giorno e alla fine è scoppiata: il protagonista del «Cacciatore» è al rush finale di una trattativa per entrare nel cast di «Manuale d'amore 3». La saga firmata da Giovanni Veronesi e prodotta dal grande Aurelio De Laurentiis ha già prodotto un primo «Manuale d'amore», nel 2005, «Manuale d'Amore 2 - Capitoli successivi», nel 2006 e, vista la calorosissima accoglienza del pubblico, si attendeva il numero tre. I primi due film insieme hanno incassato oltre 35 milioni di euro. L'attesa non è stata breve, ma ne è valsa la pena: le riprese dovrebbero iniziare il 24 di settembre con un cast super: oltre al mitico Bob, Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Michele Placido, Valeria Solarino, Donatella Finocchiaro, Monica Bellucci, Laura Chiatti. De Niro, che non lavora in Italia dai tempi di «Novecento» di Bertolucci, era il 1976, dovrebbe interpretare il ruolo di un professore che vive in Italia e la sua parte prevederebbe numerose battute in italiano. Nessuna commento da Veronesi e dalla Filmauro di Aurelio De Laurentiis. Invece Placido non ha avuto problemi a confermare la partecipazione della star Usa. «Sarò l'antagonista di De Niro nel terzo episodio di "Manuale d'amore" - ha annunciato Placido - È una bella soddisfazione, sono molto contento», racconta l'attore e regista che sarà presto a pranzo «con De Niro e Veronesi a casa di Aurelio De Laurentiis». «È il nostro primo incontro» per programmare il film, continua Placido. De Niro, che dovrebbe interpretare il ruolo di un professore americano divorziato, «vuole recitare in italiano. È una bella sfida di un grande professionista». E il pranzo, ha spiegato l'attore e regista, sarà prima dell'importante appuntamento con la Mostra del Cinema di Venezia dove, il 6 settembre, porterà fuori concorso l'attesissimo «Vallanzasca-Gli angeli del male». È un periodo magico per il cinema italiano che sta incrementando le sue produzioni, raggiungendo notevoli successi al botteghino, in Italia e non solo, ed ottenendo premi e riconoscimenti in molte manifestazioni internazionali. E questo «magic moment» è in buona parte dovuto alle nuove commedie all'italiana, anche se per qualche critico miope Verdone e compagni sono un po' troppo popolari. Ma per fortuna stanno tramontando i tempi di quelli che consideravano arte solo i film noiosi.