Le star della danza ballano a San Pantaleo
Vacanze sarde per Giuseppe Picone, ballerino e star della serata «Venti anni di danza a San Pantaleo», che si svolgerà oggi con artisti di fama mondiale a San Pantaleo (Sardegna), per l'appunto. Tra gli artisti, oltre all'etoile di fama internazionale e ambasciatore della danza italiana nel mondo. I ballerini del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Leonid Sarafanov e Olesya Novikova, i solisti del Balletto di Stoccarda Alexander Jones e Alessandra Tognoloni e Stefania Figliossi e Hektor Budlla dell'Aterballetto di Modena. Un evento organizzato per il sesto anno consecutivo dall'associazione Culturale San Pantaleo, con la direzione artistica di Claudio Rocco e il sostegno del Comune di Olbia e della Provincia Olbia Tempio. Il programma prevede un'alternanza tra il balletto classico più spettacolare proposto dai ballerini della scuola russa di San Pietroburgo, il neoclassico del Balletto di Stoccarda e la danza contemporanea e moderna dell'Aterballetto. Lo spettacolo avrà luogo nella piazza di San Pantaleo, allestita per l'occasione come un teatro all'aperto con una capienza di 600 spettatori seduti. Si grida già al (quasi) tutto esaurito. Fedeli all'impegno sociale, l'associazione Culturale San Pantaleo e il direttore artistico Claudio Rocco quest'anno, oltre a riconfermare il legame della manifestazione con la lotta agli incendi e il rispetto dell'ambiente, hanno creato una propositiva intesa con il Comitato della Strada Sassari-Olbia, arteria del Nord Sardegna tristemente presente sulla cronaca per il suo tasso di mortalità. La Grande Danza sostiene e dà visibilità alla campagna sociale per la realizzazione della strada a quattro corsie. Al centro del palco arriverà la volta di Picone, che di storie e di progetti ne ha da raccontare. Giramondo per mestiere, ha in futuro progetti italiani tipo ballare all'Opera di Roma e all'Arena di Verona. Accanto agli impegni internazionali, che parlano francese. «A Verona - racconta Picone - sarò con "Il principe e Cenerentola", in Francia con Romeo e Giulietta». Ma cosa proporrà nella piazza di San Pantaleo? «Due iniziative: l'Ave Maria di Schubert, che è in pratica il brano che ho ballato al concerto di Andrea Bocelli, dove erano presenti anche Zucchero e Josè Carreras che riproporrò con la voce di Bocelli. Poi - continua - c'è il secondo pezzo, che mi viene chiesto spesso e che è "La Lacrimosa" dal Requiem di Mozart, registrato in chiave rock». Di strada Picone ne ha fatta da quando, all'età di nove anni, iniziò a ballare al San Carlo di Napoli e, pochi anni dopo, fu scelto da Carla Fracci. Da qui l'attenzione al suo «caso», un'attenzione internazionale che gli ha permesso di interpretare le coreografie più svariate.