Sly trionfa con i «mercenari»
Inattesa che esca il 1 settembre nelle sale italiane, l'action movie ha già incassato 16,5 milioni di dollari da sommare ai 34,8 milioni della scorsa settimana. Stavolta Rambo riveste un triplo ruolo: regista, attore e co-sceneggiatore. La storia è quella di Barney Ross (Stallone) che non ha niente da perdere, è coraggioso, privo di emozioni, è il capo saggio e lo stratega di questa banda che vive ai margini della società. Le uniche cose cui è legato sono un camioncino, un idrovolante e la squadra di mercenari moderni composta da Lee Christmas (Jason Statham), ex Sas ed esperto di qualsiasi arma dotata di una lama, Yin Yang (Jet Li), maestro di Close Quarter Combat, Hale Caesar (Crews), che conosce Barney da 10 anni ed è uno specialista di armi a canna lunga, Toll Road (Randy Couture), grande esperto di demolizioni considerato l'intellettuale del gruppo e Gunnar Jensen (Lundgren), veterano del combattimento ed esperto cecchino, in lotta con i suoi demoni personali. Il misterioso Church (Willis) offre a Barney un lavoro che nessun altro accetterebbe e Barney e il suo team di «sacrificabili» si avviano perciò ad intraprendere quella che apparentemente sembrerebbe una normale missione: deporre il Generale Gaza (Zayas) - il dittatore assassino dell'isola di Vilena - e porre così fine agli anni di morte e distruzione inflitti sul suo popolo. Nel corso di una missione di ricognizione nell'isola di Vilena, Barney e Christmas incontrano il loro contatto Sandra (Giselle Itiè) ma quando le cose si mettono male, sono costretti a scappare e ad abbandonare Sandra al suo destino e quindi ad una sicura condanna a morte. L'idea vincente di Stallone è quella di reclutare tra «I Mercenari» il gotha dei divi muscolosi (tra i 54 e i 64 anni di età). Nel film, che pare abbia fatto adirare il presidente Chavez per una serie di analogie con il Venezuela, c'è Willis che arruola uomini con lo scopo di rovesciare un dittatore dell'America Latina, colpevole di avergli ucciso la figlia. Din. Dis.