Dilaga la romanità più «caciarona» e il piccolo schermo affila le armi
Soprattuttose qualche secondo dopo spuntano anche Debora e Romina, le due teenager passate alla storia per il tormentone estivo «'na bira e 'n Calippo». E non stiamo parlando di una televisione qualunque, magari un canale privato che trasmette solo a Roma, ma della rete ammiraglia di Mediaset: Canale 5. Sul piccolo schermo dilaga la romanità più popolare, quella un po' cafona che riesce ad ammaliare anche il pubblico lumbàrd. Complice l'impoverimento estivo dei palinsesti, in televisione si parla romanesco. Stasera alle 20,35 davanti ai microfoni di «Bikini», settimanale di costume e società di News Mediaset, il litorale di Sabaudia diventerà la succursale delle dune di Castel Porziano, con tanto di fragorose risate trascinate da accenti «strascicati». Il capitano della Roma scherza con sua moglie e si trasforma in paladino della giustizia e della lotta al privilegio. Quando un venditore ambulante cerca di regalare una granita ai suoi figli Cristian e Chanel, il campione interviene in prima persona e gli regala duecento euro. Non c'è dubbio: il «pupone» ha un cuore d'oro. Nulla, però, in confronto all'emozione suscitata dall'incontro degli incontri. Quando «er re della maggica», come lo chiamano loro, incontra Debora e Romina. Basta la parola, come si diceva. Il cognome è davvero superfluo se le luci del piccolo schermo si accendono sulle due «Calippo Girls». Dopo l'intervista di Sky sul litorale di Ostia, nelle scorse settimane sono diventate un vero tormentone su YouTube. Ed è solo a questo punto che inizia lo spettacolo. Quello vero. Lo show della romanità sale in cattedra con la sua ironia dirompente e caciarona. Tra Totti, Ilary Blasi e le due girls non c'è spazio per la diplomazia. Pane al pane e vino al vino. Sulla spiaggia di Sabaudia si parla come si mangia e se il menu è innaffiato dalla «bira» il divertimento è assicurato. E il pubblico sembra gradire. Anche quello del nord. Anzi soprattutto al di là del Rubicone. La passione per la romanità ha fatto breccia prima in casa Mediaset. E la tendenza nasce da lontano. Chi non ha visto almeno una puntata dei «Cesaroni»? È uno dei programmi più seguiti di Canale 5 e dal 10 settembre andranno in onda le nuove puntate. Le vicende di Giulio e Cesare Cesaroni, Lucia Liguori ed Ezio Masetti hanno fatto la fortuna di Claudio Amendola, Antonello Fassari, Elena Sofia Ricci e Max Tortora. Non vogliamo mettere sullo stesso piano «Cesaroni» e «Calippo Girls» ma solo accomunarli nel potere seduttivo di una romanità immortale. Basta fare una passeggiata nelle strade del quartiere romano della Garbatella per incontrare turisti che chiedono ai passanti: «Ma questa è proprio la scuola dei Cesaroni?». Potere del tubo catodico. Chissà cosa direbbe oggi il maresciallo Nico Giraldi. Probabilmente non si stupirebbe di tanto clamore e si farebbe una risata. Magari su quella spiaggia di Sabaudia ci sarebbe andato pure lui. Ma mica a prendere la tintarella. Avrebbe cominciato a guardarsi intorno, facendo strage di cuori tra le bagnanti rosolate al sole d'agosto. Poi sarebbe montato sulla moto, andando via sgommando. Prima di partire avrebbe guardato un'ultima volta dritto nella macchina da presa. Allontanandosi all'orizzonte. Fino a scomparire in un puntino piccolo piccolo. Con Roma sullo sfondo.