Il flash mob, moda di gruppo
Inpiazza, un minuto tutti di sasso come un tempo il gioco delle belle statuine, per rompere la quotidianità al primo fischio. Per mandare in tilt la circolazione del traffico o, più semplicemente, per stupire passanti e turisti, il Flash Mob (dall'inglese flash: breve esperienza o in un lampo, e mob: folla) è l'ultima moda di gruppo. Si tratta di un'azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose e senza scopo di lucro. Ora le Edizioni della Sera l'hanno portata in libreria. Ovviamente il libro si intitola «Flash Mob». Giorgio Marandola, attivo nel movimento Flash Mob Roma, ha messo mano alla penna per descrivere questi raduni capaci di calamitare migliaia di persone in un luogo convenuto. Mettendo in atto performance, musical e parodie di film celebri. Ricorrendo al solito tam tam su qualche social network. Dai risultati, sembra proprio che un musical ci salverà. Contro tutto e tutti, per riappropriarci degli spazi urbani in modo gioioso, sopra le righe. L'autore, saggiando con lucidità il fenomeno, si sofferma sulle nuove strade del comunicare che molte imprese hanno scelto di percorrere. Inevitabili i pit stop davanti le nuove figure professionali che prolificano nelle aziende, con una particolare full immersion nella definizione di un nuovo «personaggio» all'interno degli uffici marketing, il coolhunter, colui che si occupa di fiutare, individuare, con notevole anticipo, le tendenze e le mode.