Le vacanze in città non sono più tabù I ristoranti della Capitale fanno il pieno
Loè stato non solo per i turisti, ma per scelta di chi ci abita tutto l'anno e per una domenica ha potuto riscoprire le meraviglie della Città Eterna. Basta viaggi estenuanti con centinaia di chili di valigie da trasportare qua e là, basta serpentone automobilistica in andata e ritorno. Basta tristezza di un rientro per una vacanza che è sempre troppo breve anche quando è lunghissima. Per evitare tutto questo, occorreva solo un po' di coraggio, essere politicamente scorretti e bastian contrari al punto che le vacanze non sono per forza l'uscita dal proprio nido per un impervio rally tra orde di turisti o, peggio, la sorpresa di incontrare l'odiato vicino di casa sotto lo stesso ombrellone e dover dire «toh, anche tu qui?». No, il meritato riposo è nella metropoli, finalmente libera dal traffico, con tutti i posti giusti che attendono solo di essere visitati e gustati. Come i ristoranti. Le presenze turistiche nella Capitale nella settimana di Ferragosto infatti sono decisamente aumentate rispetto allo scorso anno e lo stesso si può dire del numero dei cittadini che hanno deciso di trascorrere il mese di agosto in città. Lo rivela la Fipe-Confcommercio di Roma, portando a conferma del dato un'indagine condotta dall'associazione dei pubblici esercizi di Roma e Provincia, secondo cui il numero dei clienti che hanno deciso di festeggiare il Ferragosto con un pranzo al ristorante è aumentato del 10 per cento rispetto al 2009. L'85 per cento dei ristoranti e dei pubblici esercizi presi in considerazione ha dichiarato di aver fatto il tutto esaurito nella giornata del 15 agosto. «Si conferma tra i romani l'andamento, già riscontrato nelle altre stagioni, di passare le feste al ristorante e questo ha senza dubbio contribuito al successo di questo Ferragosto 2010», dice il presidente della Fipe Roma Nazzareno Sacchi. «Le prenotazioni infatti - spiega Sacchi - hanno seguito un ritmo in costante crescita fino a sabato, quando si sono attestate intorno al 60 per cento dei coperti in media, per poi accentuarsi a ridosso della festività. Questo significa che molti si sono decisi all'ultimo momento, com'è naturale che sia in occasione di una festività estiva». «Tra le famiglie romane che hanno trascorso il Ferragosto al ristorante - aggiunge - l'85-90 per cento, secondo i nostri operatori, ha deciso di passare la giornata nei borghi e nelle località vicino Roma, andando soprattutto sul Litorale, ai Castelli ed in particolare nelle zone dei Laghi, sempre più meta privilegiata di vacanza, alternativa al mare o alla montagna».