Ferragosto col vampiro.

Mala vera domanda è: pioverà o non pioverà? Questo è il dilemma. Perché il sole ferragostano, la spiaggia e l'ombrellone sembrano tenere lontani i vampiri e le loro storie. Non viene proprio spontaneo leggere volumi che parlano di queste creature dai canini aguzzi che tanto odiano la luce. Più facile immaginarseli d'inverno, quando piove, magari stando rannicchiati sotto le coperte. Sole o no, sia in spiaggia che comodamente seduti sul divano, meglio scegliere per tempo un buon libro da leggere in questa giornata di mezz'agosto. Perché, diciamolo, è bello approfittare dei giorni di festa per rilassarsi e ritagliare un po' di tempo da dedicare alla lettura. Le previsioni annunciano una probabile pioggia. Quale testo migliore, allora, di «Black Friars - L'ordine della spada (Fazi Editore) di Virginia de Winter. Un bel librone da assaporare riga dopo riga, per scoprire fin dalle prime pagine che i vampiri esistono e possono essere buoni. L'atmosfera cupa del libro riesce a coinvolgere il lettore dall'inizio, catapultandolo nella vita di Eloise Weiss, in un incredibile mondo dal quale è difficile staccarsi. La trama è avvincente e i colpi di scena in agguato. Quella della de Winter sarà una trilogia, preceduta nel genere dalla fortunata serie di «Twilight» di Stephenie Meyer, già tradotta in tre film. Per una lettura più breve e meno impegnativa, si può scegliere «Il vampiro» di John William Polidori, racconto che presenta un archetipo della figura di questa creatura. Oppure optare per il testo sui vampiri per eccellenza, il libro classico della letteratura dedicata ai non morti: «Dracula» di Bram Stoker, che ha ispirato il celebre film di Francis Ford Coppola del 1992. E se ci fosse il sole? Si consiglia la lettura dei libri citati soprattutto ai più suggestionabili: nessun vampiro si farà vedere in costume e occhiali da sole.