Anche i nomi fanno il mondo
Lepersone sono «storie, non atomi». È la premessa che Gian Luca Favetto ha scritto per «I nomi fanno il mondo» (Il Narratore), opera concepita per l'ascolto in audiolibro. Quarantuno romanzi appallottolati dal giornalista in venti righe. Personaggi sghembi, concreti e lunari nello stesso momento. Uomini e donne ritratti con la tagliola della concisione. Venendo a patti con il diritto delle parole ad avere un senso, capaci di regalarci con la luce propria delle fiabe la cifra di qualche frammento di vita, colto in uno scatto. Sta alla voce, quella dello stesso autore, raccontare e nominare il mondo attraverso una serie di esperienze. C'è chi prende il treno e chi gioca a tennis. Una fa un regalo, uno riscopre il padre, chi pulisce sentieri. Viaggiano per andare «a lavare il mare». Sostano, s'incontrano, si scontrano e si perdono. Hanno destini incarnati in un nome, che è già un volto. Sono colti in uno scatto, in un istante. Sembrano una fotografia. Si chiamano Andrei Vado, Marta Straniero, Fabio Forestieri, Angelo Spaventa, Milton Fraser detto Nobody, Mehemet Selim, Learco Finisterra. Si chiamano Tobias Apokepon, Lajos Kozma, Niels Lagenstadt, Sherina Ajanìa, Giacomo Bambina, Ninì l'Amour. L'audiolibro (1h 15') è disponibile anche su piattaforma iTunes.