First ladies perfette per il set

Dopo Carla Bruni-Sarkozy quali altre first lady vorranno darsi al cinema imitandone l'esempio? È la domanda che si pone il Guardian on line immaginando, dopo quello affidato da Woody Allen alla moglie di Sarkozy in «Midnight in Paris», una serie di ruoli adatti non solo a varie first lady del momento, ma anche ai compagni di alcune leader donna. Carla Bruni, bella e sofisticata, è la prova vivente che non è necessario impacchettare la propria vita in una scatola solo perché si è sposate ad un leader mondiale. Cosa importa se ci sono voluti 35 ciak per la sequenza in cui Carlà entra in un negozio con una baguette in mano? L'importante è che ormai sia stata legittimata come star e che tutte le sue omologhe covino in segreto il desiderio di imitarla. Se mai c'è stata una donna nata per interpretare un film di Richard Curtis, quella è Samantha Cameron. È elegante, è British, viveva a Notting Hill e Hugh Grant ha già interpretato una versione (meno noiosa) di suo marito in «Love Actually - L'amore davvero». Mettetela a piangere in un aeroporto il giorno di Natale e avrete un film perfetto per lei. C'è Michelle Obama, ricca e laureata in legge. Si potrebbe pensare a qualche similitudine tra lei e l'industria del cinema, con tutto il peso dei suoi soldi. Guardate le sue braccia ben tornite: sembrano implorare di essere scritturate in un film d'azione, magari un remake di «Rambo III». Non dimentichiamo Joachim Sauer, il marito di Angela Merkel, notoriamente schivo. Ma il mondo della fantascienza darebbe l'anima per un esperto di chimica quantistica con la sua faccia. Forse potrebbe essere scelto per il prossimo film sugli X-Men. Sonsoles Espinosa, la first lady spagnola, ha alle spalle una carriera di cantante classica. Ha persino cantato al Teatro dell'opera di Madrid. C'è un solo film che potrebbe interpretare: «High School Musical 4: Funky Fiesta». Tim Mathieson, fidanzato con la nuova primo ministro australiana Julia Gillard, è un immobiliarista che per buona parte della sua esistenza è stato parrucchiere. Ci dev'essere assolutamente in preparazione un remake di «Tutte le donne vengono al pettine» adatta per lui.