Cinquanta candeline per Banderas

Latin lover e sex-symbol, dal fascino sfuggente e tenebroso, Antonio Banderas spegne domani 50 candeline. Nato a Malaga, figlio di un poliziotto e di un'insegnante, nel 1982 conosce Pedro Almodovar che lo lancia in «Labirinto di passioni». Seguiranno «Donne sull'orlo di una crisi di nervi», «Matador», «La legge del desiderio», «Lègami». Approda quindi a Hollywood in «The Mambo Kings» dove interpreta il ruolo di un musicista cubano. Con Denzel Washington e Tom Hanks recita nel pluri-premiato «Philadelphia», seguito da «Intervista col vampiro» con Tom Cruise e Brad Pitt, «Desperado» di Robert Rodriguez (che rappresenta il suo esordio da protagonista) e «Assassins» con Sylvester Stallone. In «Two much - uno di troppo», lavora con la sua futura moglie Melanie Griffith. Al fianco di Madonna il Bell'Antonio gira il musical «Evita» e poi si cala una maschera e al fianco di Catherine Zeta Jones e Anthony Hopkins è sul set di «La maschera di Zorro». Seguono «Il tredicesimo guerriero» e «Incontriamoci a Las Vegas» e debutta alla regia con «Pazzi in Alabama». E ancora: «White river kid», «Spy kids» sempre diretto da Rodriguez, «Original sin» accanto ad Angelina Jolie e «Frida» con Salma Hayek. Con Brian De Palma gira «Femme fatale», mentre nel 2003 è in teatro e lavora a Broadway, recitando con successo nel musical Nine. Intanto, vent'anni dopo «Legami», Banderas tornerà a girare con Almodovar per il film «La piel que habito».