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Churchill ordinò "Fate sparire l'ufo"

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Winston Churchill

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Winston Churchill, il primo ministro inglese che guidò la Gran Bretagna contro Hitler, in piena Seconda Guerra Mondiale insabbiò un presunto avvistamento ufo. Non solo: per più di mezzo secolo tantissimi cittadini inglesi hanno affermato di aver visto misteriosi oggetti nel cielo e anche extraterrestri a spasso nella verde campagna inglese. Oggi i resoconti queste testimonianze sono stati resi di dominio pubblico. Durante la seconda Guerra Mondiale l'equipaggio di un bombardiere della Raf in volo sulla costa orientale del Paese, poco lontano dalla Manica, raccontò che il velivolo fu affiancato da un oggetto misterioso, che volava senza emettere alcun rumore. Questo e altri racconti arrivano da una serie di documenti del ministero della Difesa britannico che sono stati resi noti dagli Archivi Nazionali. I piloti militari inglesi all'epoca avevano poca voglia di scherzare, comunque, anche se si trattò di un abbaglio, certo è che Churchill non volle sentire parlare di ufo. Ordinò di mantenere tutto segreto e per due motivi ben precisi: la notizia avrebbe scatenato «panico di massa» e «distrutto la fede nella Chiesa». La vicenda è raccontata nella lettera del nipote di un alto esponente del governo.   Il politico rivela di aver assistito ad una riunione segretissima tra Churchill e l'allora presidente americano Dwight Eisenhower, avvenuto dopo l'incontro ravvicinato tra l'ufo e il bombardiere inglese. Secondo uno dei più famosi ufologi, David Clarke, autore del libro Ufo Files, «anche se questa storia ci arriva di seconda o terza mano, ci potrebbe essere della verità. Sappiamo che Churchill era interessato agli ufo». Fu lui, infatti, il primo uomo politico a rispondere a una interrogazione sugli ufo al parlamento inglese. Nel 1912 ci fu l'inspiegabile avvistamento di un enorme oggetto volante nel mare davanti a Sheerness, nel sud-est del Paese. «Era uno Zeppelin tedesco?», fu chiesto a Churchill da un deputato. La risposta, ermetica, fu: «Apparentemente no». I documenti della Difesa inglese soprattutto svelano sessant'anni e più di misteriosi avvistamenti nel Regno Unito. Londra prendeva molto seriamente la questione ufo, tanto che ci furono indagini, accertamenti, riunioni dei capi dell'intelligence. Il ministero della Difesa ebbe una sezione Ufo, denominata con la sigla, incomprensibile per i non addetti ai lavori: «Sec/As 2».   L'ufficio venne chiuso, almeno ufficialmente, lo scorso anno. I 18 documenti pubblicati l'altro giorno sono gli ultimi di un progetto triennale per l'apertura degli archivi della Difesa e degli Archivi Nazionali. Tanti gli avvistamenti rivelati nei documenti ora resi noti: nel '74 molte persone parlarono di luci inspiegabili nel cielo e di tremori del terreno, e si ipotizzò che un ufo fosse precipitato nelle Berwyn Mountains del Galles. Tra i racconti anche quello di un oggetto di forma triangolare accanto a un traliccio dell'alta tensione nella contea del Cheshire. Un documento del 1995 parla di un oggetto color argento, come un piatto capovolto, che emette raggi di luce verso il suolo. Non mancano, tra il materiale archiviato, disegni di extraterrestri di ogni tipo e dimensione e il racconto di un disco volante «parcheggiato» sopra alla casa di un ex segretario di Stato: Michael Howard. In un dossier del '95 un pilota militare racconta di essere quasi entrato in collisione con un ufo mentre stava atterrando all'aeroporto di Manchester. L'evento è avvalorato dalla testimonianza di un uomo a terra che ha descritto e disegnato l'oggetto grande «venti volte un campo da football». L'anno in cui si registrarono più avvistamenti fu il '96, con oltre 600 segnalazioni. E qui il dubbio che la suggestione possa averci messo lo zampino sorge: il '96 fu l'anno del grande successo del telefilm «X-Files».

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