Quando Lotito ottenne lo sconto battendo lo sceicco al biliardino
Eccoil guizzo del presidente della Lazio che il 30 maggio del 2009 stava provando a riscattare il cartellino di Zarate dal facoltoso club dell'Al Sadd. «Caro Abdelaziz Al-Rabben, perché non ci giochiamo a biliardino uno sconto di cinque milioni?»: Lotito avrà detto più o meno così al vice-presidente della società di Doha in Qatar. Detto, fatto, si fa una sosta e subito arriva il campo di gara. L'arabo lancia la sfida, Lotito accetta e ridacchia sornione. Pochi secondi e la pallina rotola sotto lo sguardo incuriosito di procuratori e mediatori. A poco a poco straccia il suo avversario e allora il presidente laziale prova a rilanciare «giochiamoci tutto?» ma l'arabo, che suda sotto il turbante, non ci sta. Alla fine si arrende, perde 10-4, Lotito esulta e incassa lo sconto che poi non servirà. Zarate utilizzò la clausola rescissoria ma quella lezione di biliardino è un'mmagine indelebile. Lui. Sal.