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Roma chiama il Brasile E Toquinho risponde

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Il legame tra il Brasile e l'Italia, in particolare con Roma, è sempre stato forte. La solarità, la socievolezza e il rapporto speciale con la musica sono caratteristiche comuni ai due paesi. Tanto distanti geograficamente. Il trait d'union perfetto tra queste due nazioni è rappresentato dalla musica di Toquinho, che stasera si esibisce a Villa Celimontana dopo quasi due anni di assenza da Roma. Lo accompgna la sua band storica, formata da Silvia Goes al piano, Pepa D'Elia alla batteria e Ivani Sabino al basso, con la partecipazione straordinaria di Badi Assad, una delle più innovative chitarriste brasiliane. Antonio Pecci Filho, da tutti conosciuto come Toquinho, ha da sempre uno stretto legame col nostro paese, visto che suo padre era di origini molisane. Un legame che si rinforza nel 1969, anno della sua prima, lunghissima tournée nella penisola insieme a Chico Buarque De Hollanda. Ben 45 concerti in 10 mesi hanno dato la possibilità al pubblico italiano di apprezzare le sue doti di chitarrista fuori dal comune e la sua voce suadente, perfetta per le atmosfere malinconiche della bossa nova. In quello stesso anno partecipa all'album di Sergio Endrigo dedicato a Vinicius De Moraes «La vita, amico, è l'arte dell'incontro», intermezzato dalle poesie di Moraes recitate da Giuseppe Ungaretti. Nel 1970 suona nel disco «Per un pugno di samba», realizzato dal maestro Ennio Morricone con Chico Buarque e la partecipazione di due coriste allora sconosciute: Mia Martini e Loredana Bertè. Il chitarrista brasiliano compone isieme a Jorge Ben «Que maravilha», un successo ripreso da Mina con il titolo «Che meraviglia», impreziosito dall'adattamento di Sergio Bardotti. Nel 1976 registra uno dei suoi album migliori, «La voglia, la pazzia, l'incoscienza e l'allegria». insieme a Vinicius De Moraes e ad Ornella Vanoni. Di quest'ultima ha dichiarato: « Non conosco cantante italiana che abbia mai cantato meglio di lei in questo album». Nel 1983 ritorna nuovamente da noi in tournée e conosce il musicista Maurizio Fabrizio, autore di «Almeno tu nell'universo» di Mia Martini, insieme al quale scrive a quattro mani «Acquarello», che diventa un successo mondiale e il suo brano più famoso. Toquinho partecipa anche al Festival di Sanremo nel 1990, presentando la versione in portoghese del brano di Paola Turci «Ringrazio Dio». Nel 2003 condivide con Grazia Di Michele il suo tour italiano e nel 2007, infine, è una delle stelle della serata-evento di Roma dal significativo titolo «Siamo tutti brasiliani».

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