Paglia in testa

È il cappello di paglia l'oggetto più cool dell'estate «anni 10» e, come sempre, non soltanto grazie al caldo ma perché lo hanno sdoganato le solite vip. Non più soltanto in spiaggia o in barca, ma anche in città. A preferire il Borsalino total black sono Eva Longoria, Lindsay Lohan, Mary Kate Olsen e Sienna Miller, mentre Ashlee Simpson e Keira Knightley hanno scelto il classico modello in paglia Panama, con nastro nero che si abbina alla perfezione ad ogni abbigliamento e a qualsiasi tonalità. E se Megan Fox non fa a meno di un coloratissimo Borsalino a righe verticali, Misha Barton indossa invece un modello classico bon ton e Paris Hilton, che non fa mai nulla per passare inosservata, ha scelto un modello da signora bon ton ma in un appariscente giallo limone. Non mancano nell'elenco Madonna e la regina Elisabetta. Sia chiaro, prima di loro già la sofisticata Jackie Kennedy, l'inimitabile Audrey Hepburn e il grande Federico Fellini non ne facevano a meno. Coprirsi la testa con il cappello è utile sotto i 40 gradi di Roma e Milano e l'antidoto per l'afa sono sicuramente la paglia o la rafia, materiali naturali, ecologicamente corretti che vengono usati anche per borse e sandali. I prezzi? Per ogni tasca, visto che anche nelle bancarelle dei mercatini è un trionfo di Panama, Borsalino, fedora, fez... Curiosità: il cappello con il prezzo più alto nel mondo è un autentico Montecristi Panama di Brent Black, venduto a 100.000 dollari. Chiamato semplicemente «The Hat» è stato realizzato da Simón Espinal, considerato uno dei migliori tessitori viventi, che ha impiegato più di cinque mesi per realizzare interamente a mano questo cappello di lusso in finissima paglia Toquilla. La signora trendy spenderà qualcosa di meno anche abbinando al cappello la borsa in paglia, un must stagionale anche grazie alle grandi firme che l'hanno portata in passerella: con applicazioni di papaveri e spighe in seta, ciliegie e caramelle fatte a crochet, stelle marine di gemme e corallo. Possono essere grandi, da portare in spalla, o con i manici, a cestino come quelli di scuola o a secchiello. La paglia naturale lascia anche spazio a tinte vivaci e di tendenza, o color oro e argento da abbinare ai sandali infradito in rafia. Il cappello di paglia come sinonimo di tradizione, qualità, made in Italy e solida presenza economica sul territorio è stato anche il protagonista de «Il cappellaio pazzo» una rassegna a Montappone, in provincia di Fermo, dove esiste un vero distretto del cappello fermano.