E vissero vicini e (s)contenti
.Così, dopo il successo di E vissero felici e lontani dove la coppia di scrittori spiegava, attraverso la teoria del Pad (Partner a distanza) perché amarsi a distanza conviene, è arrivato il momento della svolta: i protagonisti Chiara e Luca si lanciano nell'avventura di diventare Pav, partner assolutamente (e pericolosamente) vicini. Nasce quindi E vissero vicini e (s)contenti dove i due non saranno più liberi nelle loro città (Roma per lei e Torino per lui) ma si dovranno confrontare con una serie interminabile di compromessi. Il primo?Trasferirsi assieme a Milano. Tra taslochi, nostalgie per le natie terre perdute e una nuova vita da inventare, i due paladini si troveranno, per la prima volta a quarant'anni, davanti a grandi scelte e rivelazioni. Vivere ventiquattro ore su ventiquattro con la persona amata, che per cinque anni si è vista solo durante i fine settimana. Una vera e propria impresa dove, tra pentole da lavare e spazi da condividere, tra camicie impossibili da stirare e calzini costantemente spaiati, Chiara e Luca imparano a fare i conti mettendo in gioco il loro bene apparentemente più prezioso: il così strenuamente difeso feudo di indipendenza e libertà.