Ventisette dipinti d'autore in mostra per i bambini del Ciad
Aquesto qualcuno Girolamo Macchiarelli vuole dire di no. E così nel suo "giro giro tondo" non teme il reinventarsi. Tanto da scavalcare la transenna delle aule di tribunale ,dove per anni ha praticato il mestiere dell'avvocatura con successo, per imbattersi nel mondo dell'arte alla ricerca del silenzio, dell'espressione visiva in sfavore di quella orale. All'inizio una semplice passione poi è nato l'amore per i colori e la scoperta del suo talento. Questa sera alla galleria d'arte Russo vi sarà la prima mostra personale di Girolamo Macchiarelli, chiamato dagli amici Giro, nella quale l'artista metterà in mostra 27 dipinti uniti da un filo conduttore, una vecchia filastrocca per bambini: giro giro tondo. Le sorprese non finiscono, infatti, il lavoro di Giro non è mosso da quella velleità artistica tipica dei giovani pittori, bensì dal piacere personale che diventa arte e bravura, davvero notevole l'uso del colore sulla tela. Per questo la sua saggezza l'ha spinto ad un'azione altruista: donando il ricavato della vendita dei ventisette dipinti all'Unicef per aiutare bambini del Ciad. Un misto di umanità e arte, quello che potrete godere in via Albert dalle 18 alle 22. Una serata ricca di emozioni, tra le tele di Gino e le filastrocche dedicate ai bambini del Ciad lette da remo Girone. Non resta che partecipare e fare di tutto per portarsi a casa una delle tavolozze di Macchiarelli, ma sappiate che i dipinti sono andati a ruba e i per i pochi ancora in vendita ci sono già numerose richieste. Insomma, dovrete fare i salti mortali per accaparrarvi una delle tele, ma ne varrà la pena per il piacere della vista e per l'aiuto fornito a chi sta peggio nel mondo.