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La Mostra di Venezia aspetta Pitt e Pacino

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Equindi si intuiranno anche i papabili divi del prossimo Festival di Roma (28 ottobre-5 novembre), diretto da Piera Detassis con la presidenza di Gian Luigi Rondi. Entrambi i festival sanno bene che la battaglia si giocherà tutta sul tappeto rosso, visto che il trionfo mediatico è determinato soprattutto dalla quantità di star in vetrina. Con Quentin Tarantino presidente di giuria, a Venezia si vedranno «Miral» del regista-pittore Julian Schnabel e il nuovo atteso film di Sofia Coppola «Somewhere» ambientato nel leggendario Chateau Marmont hotel di Hollywood, con la partecipazione di Simona Ventura e Valeria Marini. In ballo tra Roma e Venezia «The American» di Anton Corbjin, girato in Abruzzo, con protagonista George Clooney. Ma Müller avrebbe altri colpi di riserva: «La versione di Barney» di Richard j. Lewis con Dustin Hoffman e il secondo film da regista di Al Pacino, «Wild Salomè», tratto da Oscar Wilde. Sembrerebbe pronto per Venezia anche «The Tree of Life», con Sean Penn e Brad Pitt, del regista di culto Terrence Malick e si parla persino del nuovo di Clint Eastwood «Hereafter». Peter Weir potrebbe portare «The Way Back», storia di una fuga da un campo di lavoro sovietico, con Colin Farrell protagonista. Dalla Francia arriva «Potiche» di Francois Ozon e un cast all star, con Catherine Deneuve (che aveva già diretto in «8 donne e un mistero») affiancata da Gerard Depardieu, Fabrice Luchini, Judith Godreche. Il clan degli italiani più probabili parte da Mario Martone con «Noi Credevamo», sul Risorgimento, e continua con Michele Placido per «Vallanzasca», Sergio Castellitto per «La Bellezza del somaro» con Laura Morante. Confermata in laguna la presenza di Giuseppe Tornatore che porterà al Lido il documentario dedicato alla Titanus di Goffredo Lombardo. Molto atteso anche il docu-film su Dante Ferretti. Capitolo a parte merita «The rabbit hole» di David Lindsay-Abaire, con Nicole Kidman che potrebbe sbarcare al Festival di Roma, anche se le richieste vertiginose della bella attrice la potrebbero far slittare verso il Festival di Toronto. In ballo anche il documentario di Marco Bellocchio, seguito di «Sorelle», che era già stato presentato a Roma. Sempre nella kermesse capitolina, pare sia atteso Johnny Depp per «The Tourist», film ambientato a Venezia con Angelina Jolie ma non ancora pronto per la Mostra lagunare e quindi in lista tra i probabili film del Festival di Roma. Din. Dis.

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