Mel fuori controllo
Dopo gli ebrei è la volta dei neri. Mel Gibson, attore australiano, cattolico integralista, tutto casa, chiesa e marmocchi, ha prima lasciato la moglie e i suoi 7 figli per la cantante d'opera ucraina Oksana Grigorieva (40 anni), da cui ha avuto una figlia e che ha lasciato insultandola, usando pesanti frasi razziste. «Sei imbarazzante - le avrebbe detto Mel - Sembri una troia in calore e se verrai stuprata da un branco di negri sarà colpa tua». Dopo la rottura della relazione, avvenuta a 5 mesi dalla nascita di Lucia, la loro figlia ora di 8 mesi, Gibson, 54 anni, e Oksana hanno iniziato una dura battaglia per l'affidamento esclusivo della piccola. Una guerra senza esclusione di colpi, fra denunce, lettere di avvocati e articoli al vetriolo sulle riviste patinate. I due avevano presentato una richiesta davanti a un tribunale della California per l'affidamento della figlia, poi la Grigorieva ha citato la star per violenza privata, accusandolo di averla picchiata, di essere stato «estremamente violento», addirittura di averle «rotto un dente con un pugno» e di non versare gli alimenti per la bambina. Per questo, la piccola «non sarebbe più al sicuro accanto al padre» e per questo, lei ne chiede l'affidamento esclusivo. E come se non bastasse, ora Mel avrebbe utilizzato la parola «negro». Il premio Oscar al miglior regista (1996, «Braveheart») già quattro anni fa era finito nei guai per aver rivolto offese razziste ad un poliziotto ebreo, che lo aveva accusato di guida in stato di ebbrezza («Fottuti ebrei. Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre del mondo», aveva detto subendo qualche ora di carcere, una condanna a tre anni con la condizionale e l'obbligo di seguire riunioni per alcolisti anonimi). Ora un altro termine fa inorridire mezzo mondo, all'interno di una frase colorita, detta dalla star per criticare l'abbigliamento - a suo dire - troppo provocante della donna. Le sue offese sarebbero tutte riportate in una registrazione e i nastri sarebbero stati diffusi dal sito di gossip RadarOnline. La coppia è in guerra da aprile, data della separazione tra i due. Mel, dal canto suo, ha fatto emettere un'ordinanza restrittiva per tenere lontana la donna mentre in molti sostengono che l'ex modella, cantante e pianista russa (già ex moglie dell'attore inglese Thimoty Dalton dal quale ha avuto un figlio ora adolescente) punterebbe in realtà soltanto a un assegno più cospicuo. All'ex Mad Max non gliene va proprio dritta una: la musicista russa fu la causa del divorzio con la storica compagna, Robyn, con la quale Gibson ha 7 figli. Ma anche questa relazione è finita - pare - a causa di un'altra donna: una giovane attrice e produttrice di film hard, Violet Kowal, che sostiene di aver intrecciato una «lunga e intensa relazione» con Mel, superando anche un test con la macchina della verità. Le prime indiscrezioni volevano Gibson stanco delle richieste di matrimonio avanzate dalla partner, mentre solo in seguito si venne a sapere che una possibile causa di separazione potrebbe essere stata la relazione clandestina dell'attore con la 26enne pornostar polacca, Violet Kowal. Mel «Fuori controllo» proprio come il titolo del suo ultimo film, tratto dalla miniserie inglese Edge of Darkness e diretto da Martin Campbell. Stavolta veste i panni di Thomas Craven, investigatore della polizia di Boston, il cui unico amore incondizionato è per la figlia Emma, che ha cresciuto da solo. Giunta a Boston in visita al padre, Emma viene però uccisa da un killer, instaurando il dubbio nel detective che la pallottola fosse destinata a lui. Gli indizi portano Thomas nei meandri di un intrigo politico-finanziario con ramificazioni a tutti i livelli. L'attore australiano dopo otto anni è tornato a recitare il ruolo di un solitario che scardina il sistema, perché non ha più nulla da perdere dopo l'omicidio della figlia.