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L'armonia come fondamento della medicina nella due giorni organizzata dal Sigma Tau

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Chequesta, da sempre, si scontri con i nostri tradizionalissimi studiosi lo è ancora di più. Ma, all'orizzonte, c'è una novità. Infatti, a conclusione di Spoleto scienza, oggi e domani, si terrà al teatro San Nicolò un incontro dedicato al tema, dal titolo "Armonia, energia e salute antichi accordi e nuovi spartiti". Il convegno, organizzato dalla Fondazione Sigma Tau, presieduta da Claudio Cavazza, tenterà di costruire un filo conduttore tra tutte le pratiche mediche che si sono susseguite nella storia, partendo da un concetto: l'armonia. Tra i relatori si trovano nomi illustri come quello di Douglas C. Wallace, il più importante studioso di genetica mitocondriale, che nel suo intervento spiegherà come inizialmente, l'importanza della disfunzione bioenergetica nelle malattie comuni è sfuggita all'attenzione della comunità medica occidentale, perché il pensiero medico del vecchio continente si basava su una visione prevalentemente anatomica della malattia e su una lettura mendeliana della genetica. Oltre alla partecipazione di Wallace sarà molto interessante per gli appassionati e gli esperti la presenza dell'immunologo Claudio Franceschi. Il suo intervento punterà a far luce sull'invecchiamento umano, cogliendo le diverse aspettative dell'uomo in rapporto ai binomi: ricchezza e povertà, uomo e donna, fino alla diversità radicale che vi è in ogni individuo. Insomma una due giorni che correrà sul filo del rasoio tra scienza e filosofia, nel tentativo di dimostrare che l'armonia del corpo e della mente sono il fondamento della salute. Un dibattito che risulta tutt'altro che sterile, poiché dalla visione della scienza medica si declinano le scelte nel campo della ricerca scientifica. C.L.T.

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