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Le visioni di Herbie Hancock

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Sitratta di Herbie Hancock che presenterà al pubblico di Luglio Suona Bene il nuovo «The Imagine Project», un progetto visivo e musicale che vede la partecipazione di numerose superstar da ogni parte del pianeta. Vincitore di numerosi Grammy Award, grande pioniere delle sette note, sperimentatore curioso e spettacolare, «The Imagine Project» è infatti prima di tutto un album e un film prodotto dal premio Oscar Alex Gibney («Taxi To The Dark Side») e dal produttore musicale Larry Klein (Joni Mitchell, Madeline Peyroux, Luciana Souza, Tracy Chapman, Melody Gardot). Ma è anche un progetto live in cui Hancock, utilizzando il linguaggio universale della musica, vuole esprimere i temi fondamentali della pace e della responsabilità globale combinando la sua visione musicale con l'identità locale di diverse culture del mondo. Una riflessione globale sulla capacità della musica di unire le persone: i brani di «The Imagine Project» sono stati registrati nei luoghi di origine dei musicisti quando questo era possibile e incarnano lo spirito, i cuori, i suoni, i colori e i sapori di ogni luogo, una completa esperienza sensoriale. Il risultato è un album/film senza confini, una celebrazione e una chiamata all'azione nello stesso tempo. Herbie Hancock salirà sul palco con Kristina Train - voce, Vinnie Colaiuta - batteria, Tal Wilkenfeld - basso, Lionel Loueke - chitarra e Greg Phillinganes - tastiere. «Cantaloupe Island» è tra i brani di Hancock che hanno avuto maggior successo, al punto da essere considerato uno dei moderni standard. La composizione originale fa parte dell'album «Empyrean Isles» del 1964. Nel 1994 gli US3 hanno pubblicato un remix del brano, intitolandolo «Cantaloop (Flip Fantasia)». Il gruppo ha inciso molto probabilmente la versione più conosciuta del brano, che nei soli States ha venduto più di un milione di copie. Tra le molte composizioni di Hancock che hanno raggiunto lo stato di standard, si possono ancora citare la funky «Watermelon Man» e «Maiden Voyage», un classico del modal jazz.

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