A Villa Celimontana comandano le donne
.Il filo conduttore dei prossimi concerti a Villa Celimontana parla di donne. Non solo jazz ma tutto ciò che gravita attorno alla sperimentazione. Blues, musica d'autore e swing si incontreranno sotto le stelle del Celio a partire da stasera e fino al 4 settembre. Due mesi di eventi che non si fermeranno neppure a cavallo di Ferragosto. Tra le primedonne riflettori su Malika Ayane che domenica sarà accompagnata solo da violoncello, chitarra, basso e cori. Una veste minimale per una delle voci più interessanti del nuovo panorama della canzone italiana. Ma sarà solo il primo di una lunga serie di eventi. Qualche giorno dopo (l'8 luglio) in via della Navicella sarà la volta di Rossana Casale che si esibirà in un agile trio. Come se non bastasse, il giorno dopo (9 luglio) andrà in scena la serata «Suono di donna» con la voce di Ada Montellanico. Spazio alla classe il 22 luglio con il quartetto di Roberta Gambarini, recentemente premiata come miglior voce femminile. Fino ad arrivare al 31 agosto, quando sotto i riflettori ci sarà una vecchia conoscenza del festival: Sarah-Jane Morris. Le donne terranno banco ma ciò non vuol dire che mancheranno i concerti al maschile. A cominciare da quello inaugurale che stasera metterà insieme Danilo Rea, Ellade Bandini e Ares Tavolazzi, celebre bassista degli Area. E poi ancora Stefano Di Battista (12 luglio), la chitarra di Mike Stern (14 luglio) e Gary Smulyan (16 luglio). Il festival di Villa Celimontana ospiterà anche personaggi nati e cresciuti sul piccolo schermo come Gegè Telesforo che porterà sul palco il suo show «So cool» il 17 luglio. Ritmi e atmosfere carioca il 31 luglio con l'appuntamento dedicato a Toquinho: special guest la chitarra e la voce di Badi Assad. Agosto fitto di sorprese con il trio di Aaron Goldberg (3-4-5 agosto), Rosario Giuliani (6 agosto), il sax di Bill Saxton (8 agosto) e il Ferragosto argentino che vedrà Javier Girotto mattatore nel weekend del 14 e 15. Jazz tricolore con Flavio Boltro (18 agosto), Roberto Gatto (21 agosto) e Roberto Ciotti (26 agosto). Gli ultimi fuochi di settembre chiuderanno il sipario su un cartellone che forse non è mai stato così ricco. I concerti intrecceranno percorsi permeati di tango, sonorità mediterranee, latine e d'oltreoceano. Il festival propone, oltre a Donne di Jazz, altre «rassegne nella rassegna», come «Piano Players From NY», «Tango in Villa», «Latin Jazz» e «Django Jazz» una tre giorni dedicata alla musica di Django Reinhardt, in occasione del centenario della sua nascita. Per tutta la durata del festival, infine, si alterneranno mostre che abbracciano varie forme d'arte grafica: dai poster d'epoca alle foto, dai quadri ai disegni. A Villa Celimontana centinaia di happening per una vera e propria vetrina d'arte.