Ecco pregi e difetti del federalismo

Ciha pensato così Gianluigi Bizioli con «Il federalismo fiscale» (Ed. Rubbettino) un volumetto divulgativo, puntuale e semplice «che vuole andare al cuore del problema». È il primo della collana "Scrivere il presente" promossa dall'Associazione Achille Grandi per il Bene Comune. All'indomani dell'approvazione in Senato della legge delega n.42 del 2009 in tanti si sono chiesti la portata di quella che è a tutti gli effetti una «rivoluzione». Nel libretto di Bizioli mettendo a confronto le varie esperienze di federalismo fiscale europeo, attraverso uno sguardo ampio e trasversale, si arriva a dimostrare che non può esserci un'unica formula per definire i rapporti fra istituzioni politiche. Inoltre si sottolinea il fatto che il federalismo si è innestato nel nostro Paese attraverso un processo graduale di decentramento. Tra i pregi del libro anche quello di aver sgomberato il campo dai luoghi comuni: primo fra tutti l'associazione di federalismo al solo regionalismo, demonizzando quest'ultimo. Piuttosto la convinzione che il federalismo sia invece un'opportunità per la politica di riscattarsi agli occhi dei cittadini.