«La mia radio? Full immersion Mondiali»

Unascelta precisa di Rai Radio Uno. Ne parliamo con il Direttore, Antonio Preziosi. Preziosi, la vostra filosofia "la notizia non può attendere" si esalta con i Mondiali. Proprio così. Trasmettiamo tutte e 64 le partite di questo Mondiale grazie al nostro team di radiocronisti messo in campo da Riccardo Cucchi. Poi ci sono i nostri programmi di approfondimento, sempre dal Sudafrica. La squadra è quella di Tutto il Calcio Minuto per Minuto: raccontiamo i mondiali con lo stesso ritmo, con la stessa capacità di far vivere emozioni. Abbiamo lanciato uno slogan: "I Mondiali? Vedeteli su Radio Uno". Il sabato alle 18,30 c'è «Sostiene Tardelli». Tardelli è un collaboratore storico di Radio Uno. È nella memoria degli italiani per l'urlo dopo il gol del 2-0 nella finale dell'82 contro la Germania. Nessuno meglio di lui interpreta l'entusiasmo e l'energia che sprigiona un Mondiale. Poi c'è dell'altro, i racconti, la musica. "Avventura Mondiale" è una striscia di varietà sportivo. Simona Ventura, dopo il successo di "Ventura F.C.", segue i Mondiali con un programma quotidiano. Condito da scoop: Simona ha intervistato Viera il giorno dopo la polemica sulla riconsegna della Coppa del Mondo affidata a lui invece che ad un italiano. Geomundial, invece, precede il Gr della Mezzanotte. Ci parla dei paesi che scenderanno in campo il giorno dopo con voci, testimonianze, sonorità. Lo ha inventato Gabriella Facondo che lo conduce con la "complicità" di Raffaele Roselli. Va in diretta, ogni sera, dal nostro studio allestito al Fifa Fan Fest di Roma. Che ne pensa delle vuvuzelas, vorrebbe zittirle? Beh, zittirle proprio no. Il loro suono è diventato il simbolo del Mondiale, caratterizza anche i nostri jingle che parlano di "Radio Uno, la radio dei mondiali". Certo, a chi non è abituato le vuvuzelas possono levare concentrazione. Gli ascolti vi premiano? Confermiamo la nostra leadership. Nell'ultimo rilevamento abbiamo avuto un balzo storico del 20 %. Sms, telefonate, email confermano un trend in evoluzione. I riscontri sulle nostre radiocronache dal Sudafrica sono entusiasmanti. Gioca a calcio? Sì, nel ruolo dei più scarsini nelle partite tra amici, il portiere. Dimenticando che l'Italia è anche la patria di grandissimi portieri, Albertosi, Zoff e ora Buffon.