Inediti
Scrivimicome se scrivessi a lui, a lui che pensa sempre a te e che aveva chiuso nel tuo medaglione la foglia che tu ora hai perso. Non farmi, non farlo attendere! Ti abbraccio Paul Lei a lui, Roma, 12 aprile 1949 Caro, tu, sono molto contenta che questa lettera sia arrivata, - ora anche io ti ho fatto attendere di nuovo così a lungo, assolutamente senza intenzione e senza un solo pensiero poco gentile. Tu stesso sai che a volte può succedere. Chissà perché. Due o tre volte ti ho scritto una lettera, poi, però, non l'ho spedita. Ma cosa importa, visto che noi ci pensiamo e, forse, continueremo a farlo ancora per lunghissimo tempo Infine vorrei ancora dirti - la foglia che hai chiuso nel medaglione non l'ho perduta, anche se ormai da tempo non dovrebbe più essere lì dentro; ti penso e continuo ad ascoltarti. Ingeborg