La sfortuna d'essere «Nobody»

Corbaccio)ambientato a Scarbourogh, Nord Inghilterra. Una storia tormentata, sospesa tra passato e presente. Personaggi ambigui, arsenico e vecchi merletti. Il protagonista questa volta è Nobody, un bimbo ritardato mentale che si salva dai bombardamenti di Londra e finisce in un altro incubo ancora peggiore. Intorno alla sua vicenda umana pulsano altri personaggi dei quali la Link si perde a raccontare la lunga e perigliosa esistenza. C'è poi l'elemento «noir», ingrediente indispensabile nelle sue storie, con due morte ammazzate. Una delle due, una signora anziana tramortita in campagna in piena notte è una citazione da «La donna delle rose». Ormai ci è familiare anche l'alternarsi tra passato e presente. Lettere che raccontano intere e dolorose esistenze (come fu anche ne «La casa delle sorelle»). Questa volta però non è un manoscritto ma lunghe email: la tecnologia è entrata pure nei libri della Link. È sempre un piacere perdersi nella loro lettura. La stranezza è sempre una sola: l'inglesità totale di una scrittrice tedesca che in patria sua, la Germania, quando esce con un nuovo libro resta per settimane al primo posto della top ten. Nat. Pog.