Il Papa si fa musical

Una delle storiche frasi dell'indimenticato Papa Woityla «Non abbiate paura» dà il titolo a un musical dedicato proprio alla storia di Giovanni Paolo II, che debutta in prima nazionale l'11 giugno all'Italia, con replica i Il più grande personaggio del secolo scorso, un uomo che ha amato il teatro, i giovani e l'essere umano in una maniera fuori dal comune non poteva ricevere omaggio più adatto alla sua esperienza esistenziale e al suo messaggio spirituale. Le prime scene ripropongono le esperienze di Karol Wojtyla, giovane tra i suoi giovani, poi prosegue il racconto della sua vita sotto al regime nazista, con il duro lavoro e lo studio in seminario, fino alla chiamata a essere sacerdote e infine vescovo e cardinale. Subito dopo arrivano il conclave e l'elezione a Papa, con i viaggi, le testimonianze e le tante scelte coraggiose, inaspettate e anticonvenzionali, che hanno disegnato il mondo e la storia tra il secondo Novecento e i primi anni del Duemila. Protagonisti della sua vicenda personale e religiosa sono miracolosamente diventati i giovani di tutto il mondo, che si sono stretti a Lui fino al giorno della sua morte. Un cast di ventuno artisti, attraverso effetti speciali e giochi visivi mette in scena l'avventura di un uomo che ha cambiato la storia della Chiesa e dell'Umanità. Simone Sibillano, Valeria Monetti, Gabriele Colferai, Samuele Cavallo, Valentina Gullace, Piero Di Blasio, Andrea De Bruyn Elena Pelazza Massimiliano Micheli, Francesco Falabella, Gianpiero Pumo, Alessandro Calabrò, Emanuela Maiorani sono guidati dal responsabile dell'ambizioso progetto: il regista Gianluca Ferrato. Formatosi al Centro Teatrale di Torino e alla Scuola del Piccolo di Milano, ha esordito con Strehler ed è stato diretto, nel corso della sua carriera, anche da Cobelli, Saverio Marconi, Marco Mattolini, Gino Landi, Luigi Squarzina, Filippo Crivelli, Patrick Rossi Gastaldi, Alessandro Benvenuti, Furio Bordon. La rappresentazione si avvale, inoltre, di musiche inedite scritte da grandi cantautori italiani tra i quali Enrico Ruggeri e Renato Zero.