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Al Senato in mostra carte e documenti dell'Unità d'Italia

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Una"Nazione culturale" seppe divenire uno Stato, facendo finalmente ingresso nell'Europa moderna. Si coronava così una storia fatta di ispirazioni ideali, che affondano le proprie radici nei secoli». Lo scrive il presidente del Senato Renato Schifani nella presentazione del catalogo «I Padri Fondatori - 150 anni dello Stato italiano», dedicato alla mostra inaugurata ieri a palazzo Madama con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un'esposizione con cui il Senato, spiegae Schifani, vuole «aprire le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia» presentando una selezione di di documenti e immagini che «testimoniano i momenti salienti della nascita della Nazione italiana». Si tratta di un «viaggio nella memoria, a testimonianza del legame del processo di unificazione nazionale con l'affermazione delle libertà e delle istituzioni». L'auspicio della seconda carica dello Stato è che l'iniziativa «possa contribuire anche ad incitare, a muovere gli animi, ad essere patrioti oggi. Dalle storie e dalle esperienze di questi uomini che vogliamo in particolare onorare, da Cattaneo, a Cavour, da Gioberti, a Mazzini, agli altri protagonisti del nostro Risorgimento che questa mostra ricorda, possiamo ancora apprendere molto». Per il presidente del Senato, infatti, «i temi di tanti dibattiti che si svilupparono allora, ad esempio quello sui rapporti tra potere centrale autonomie locali, sono ancora oggi pieni di stimoli fecondi che possono e debbono essere ripresi e sviluppati nella consapevolezza di quanto noi dobbiamo alla lezione dei nostri Padri fondatori». Una mostra, insomma, che «vuole dare un contributo alla consapevolezza delle nostre radici, alle ragioni che ci fanno essere italiani, per ritrovare nella nostra storia - conclude Renato Schifani - il senso di un impegno comune e rinnovato».

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