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Il mio nome è Conseguenza D'Amore

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Questoil sentire al culmine di "Conseguenza D'Amore" il primo libro di Milagros Branca di Romanico (B.C.Dalai Editore, Milano, 2010 - 192 pagine, 15 euro). Il testo ambientato nel 2005 racconta di Giovanni Monteverdi, quarantanovenne scrittore, che ritorna in Toscana dopo una lunga assenza per vendere i beni ereditati alla morte della sorella Artemisia, detta Checca. Ma qualcosa accade una volta raggiunte le colline toscane. Infatti, ad accogliere Monteverdi ci sarà Conseguenza D'Amore, la vecchia governante della casa, che sin dalla prima sera, decide di raccontargli la sua storia. Cresciuta senza conoscere la madre e resa madre a sua volta da una violenza subita, Conseguenza, a soli diciassette anni, è costretta a separarsi da sua figlia Angelica per andare a lavorare come balia da latte in casa della marchesa Eleonora Rampoldi, nobildonna romana. Analfabeta ma armata di un'innata sensibilità, Conseguenza diventa la sua inseparabile confidente vivendo nel lusso e seguendola in giro per il mondo, ma il suo affetto non impedirà a Eleonora, sempre pronta a infiammarsi per l'uomo sbagliato, di togliersi la vita. Conseguenza trova un nuovo lavoro a Villa Redenta dove si prende cura di Checca, ritenuta da tutti una "diversa": si denuda spesso, parla con gli animali, vive nell'attesa di chi non può più tornare. Questo suo attaccamento a Checca e la capacità di conseguenza di superare le barriere culturali portano Giovanni a comprendere che solo la saggezza contadina ha permesso a Conseguenza di assecondare sua sorella nei suoi innocui deliri, e imparerà egli stesso quanto i legami di sangue e l'amore per la propria terra siano superiori alla corsa per il successo e alle convenzioni sociali. A rompere lo schema non solo la trama ricca e tumultuosa, ma anche la scelta della presentazione romana. Infatti "Conseguenza D'Amore" è stato presentato in un contesto del tutto innovativo. Un divertente e affollatissimo cocktail che appariva più una festa che una presentazione. Sublime il lato letterario, con l'animato speech di Silvia Ronchey e Giuseppe Scaraffia, improvvisato in tarda serata e in maniera del tutto inconsueta (a braccio e senza microfono) all'interno del ristorante tra gli applausi di tutti. Non resta la lettura che si cala tra le psicologie, assai complesse, dei personaggi e nelle dinamiche della vita di Conseguenza D'amore.

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