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Con la fiction gialla Mamma Rai cade sempre in piedi

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.Questa sera va in onda su Raiuno in prima serata «Donna detective», serie che si è guadagnata una fetta notevolissima di pubblico. Le avventure della poliziotta Lucrezia Lante della Rovere (che effettivamente in divisa sta molto bene) con Kaspar Capparoni, Luca Ward e Flavio Montrucchio lo scorso giovedì sono state il programma più guardato della serata con 5 milioni 33 mila telespettatori pari al 20 e spiccioli di share. Le cifre hanno premiato questa fiction giallo-rosa che corona tutta una serie di personaggi arrivati da viale Mazzini che hanno saputo farsi largo e primeggiare nella «savana», sempre più intricata, specialmente dopo l'arrivo del digitale terrestre, dei programmi tv. La Rai da più di dieci anni investe in fiction inventate e realizzate tutte in Italia. Ultimamente con straordinario fiuto ed intelligenza. La «bandiera» del giallo di Mamma Rai è «Il commissario Montalbano» con Luca Zingaretti, che può proporre nuove puntate o vecchi episodi passati e ripassati in padella, tanto è sempre (o quasi) il programma più visto della prima serata. La serie si compone (al momento) di 18 episodi ed altri quattro dovrebbero arrivare in autunno. Un grande successo, ma certamente non l'unico, visto che «gli fa concorrenza» Don Matteo, il prete-investigatore impersonato da Terence Hill. La serie, che si avvale del «carabiniere» Frassica, è arrivata a quota 144 puntate. Un piccolo record. Al plotone si aggiunge «L'ispettore Coliandro», (andato su Raidue) ideato nientemeno che da Carlo Lucarelli. Dello stesso autore è molto piaciuta la serie «Il commissario De Luca», quattro episodi con Alessandro Preziosi, realizzati con raffinata tecnica cinematografica che, speriamo, abbiano seguito, poi c'è «La squadra» di Raitre, la «Nuova squadra»... E la concorrenza? Mediaset si difende con, ad esempio, «Squadra antimafia» su Canale 5, ma questa è un'altra storia.

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