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In mostra Mario Nuzzi detto de' Fiori A Villa d'Este dovete dirlo con la flora

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Èla mostra sulla «Flora romana. Fiori e cultura nell'arte di Mario de' Fiori», che ha inaugurato da qualche giorno. Un allestimento che potrà essere visitato fino al 31 ottobre prossimo. Un'esposizione che parla il linguaggio del Seicento, visto che l'artista in questione è nato nel 1603 ed è morto nel 1673. Non solo Mario Nuzzi detto de' Fiori, però. Perché nelle sale si possono ammirare anche i lavori dei suoi allievi (cresciuti all'interno di una bottega) e dei suoi contemporanei. Oltre 60 le opere esposte che ripercorrono e studiano il gusto, le tecniche, lo stile pittorico e le illustri committenze dell'artista per una mostra organizzata da De Luca editori d'arte, a cura di Francesco Solinas e promossa dalla Soprintendenza con la direzione di Marina Cogotti. Una ricerca complessa, quella del pittore, che affonda le sue radici alla fine del cinquecento tra l'Italia e le Fiandre, nella rappresentazione devozionale ed allegorica dei fiori. Il pittore realizzò le prime opere studiando e seguendo la lezione del Caravaggio in casa dello zio Tommaso Salini, seguace del maestro lombardo e anch'egli pittore di fiori. «Una piccola ma eloquente mostra - così l'ha definita Solinas - Una sintesi di una delle più straordinarie carriere dell'artista». E c'è di più. Perché gli avventori dell'esposizione, una volta finito il tour, potranno godersi lo spettacolo di Villa d'Este, che dal 2 luglio e fino all'11 settembre - tutti i venerdì e sabato - apre i battenti anche la sera, dalle 20.30 alle 24 per ospitare «serate di musica e di spettacolo», come ha tenuto a precisare la direttrice Marina Cogotti. Serate di musica che potranno essere godute fin dal 13 giugno, quando il pubblico sarà allietato dalle voci del Coro «Piccoli cantori di Torrespaccata» dirette da Paula Gallardo. Un'edizione in notturna che vanta, alle proprie spalle, un successo di pubblico: nel 2009, infatti, c'è stato un incremento del 5% di ingressi in villa per concerti itineranti, spettacoli e aperture notturne rispetto all'anno precedente.

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